Affari di cuore, la Raggi smentisce Signorini: «Mai tradito mio marito con Frongia»
Virginia Raggi tradì il marito con il fedelissimo Frongia, poi diventato suo vicesindaco? No, mai, secondo la sindaca. Ma le tesi piccanti di Alfonso Signorini, riportate sul settimanale “Chi” nelle settimane successive all’elezione in Campidoglio, sono state al centro di un’udienza del Tribunale di Milano, nel corso della quale il sindaco di Roma, che ha querelato il direttore e il suo giornale, si è difesa con i denti: ««Mi sono sentita offesa perché è come se avessero detto che la Raggi si portava l’ amante in Campidoglio. E la mia campagna elettorale è stata marchiata con lo schema della donna infedele», ha detto la Raggi in aula a sostegno della sua azione legale nella quale è parte lesa per diffamazione. Il settimanale “Chi” nel maggio 2016, le aveva attribuito una relazione con Daniele Frongia, oggi assessore allo Sport, ipotizzando una separaziobe dal marito Andrea Severini, anche lui ascoltato nell’udienza di ieri e spesso caduto in contraddizione rispetto a quanto sostenuto dalla moglie. Secondo quando racconta il Corriere della Sera, la Raggi avrebbe ammesso di aver subito pesanti contraccolpi psicologici dalla divulgazione dela falsa notizia del suo tradimento. «Per me è stato un colpo, sono iniziate insinuazioni e allusioni su tutti i media in un momento delicato di una campagna elettorale condotta con fatica, essendo una donna che aveva a che fare con certi stereotipi. È vero, mi ero allontanata da mio marito, ma per ragioni strettamente personali, nell’autunno del 2015. Dopo un anno ci siamo riavvicinati. Con Frongia mai c’è stata alcuna relazione».
Signorini è stata querelato sia dalla Raggi e da suo marito Andrea Severini, che da Frongia e la sua compagna. La Raggi ha ammesso la crisi col marito, ma sostiene che “è poi rientrata”. Parole contraddette – secondo Il Giornale – dal marito, che non aveva potuto ascoltare l’interrogatorio della Raggi e che ha sostenuto in aula che a maggio del 2016 loro ancora vivevano insieme. Il contrario di quanto affermato dalla moglie. «Mi sono sbagliato, sono emozionato», si è corretto Severini.
Con FRONGIA, mai – con FRANGIA, si!?