18enne legata e costretta ad abortire perché fidanzata con un italiano
«Mi hanno fatto una puntura e hanno ucciso il mio bambino. Mio padre vuole che mi sposi qui». È il senso dei disperati messaggi inviati via Whatsapp alle compagne di scuola e al fidanzato da Farah, una ragazza italo-pachistana maggiorenne che fino a dicembre ha frequentato l’Istituto professionale Sanmicheli a Verona. Lo leggiamo sul sito inline dell’Arena La ragazza era fidanzata con un ragazzo di Verona ed è rimasta incinta. I due fidanzati avevano deciso deciso di tenere il bambino, che sarebbe dovuto nascere a giugno. Ma la famiglia si è opposta: l’hanno portata in Pakistan, dove è stata fatta abortire, «mi hanno sedata e legata a un letto», ha scritto. La Digos è andata a scuola per raccogliere informazioni mentre la psicologa dell’Ufficio scolastico ha informato il Consolato.
22.5.18 messa x Giorgio.
Solo la Santa Inquisizione ha fatto di peggio,o forse no
Che barbari!!!!
Fuori dall’Italia queste bestie disumane a casa loro, co……..ni!!
Ma perche’ dobbiamo tenere queste bestie umane in Italia? Non hanno ritegno della dignita’ unama, dato che non sono umani, allora, spiacente se ne tornano nei loro paesi dove queste bestialita’ sono normali per loro, naturalmente sempre nel nome di quel loro dio……!!! puz puz puz.
OCCORRE PROIBIRE L’ISLAM, DICHIARARLO FUORI LEGGE E OVVIAMENTE PRECLUDERE A CHI SI PROFESSA MUSULMANO L’INGRESSO IN ITALIA. SE I NOSTRI GOVERNANTI AVESSERO I CO…, L’AVREBBERO FATTO DA QUEL DÍ. Mario Salvatore Manca
A lei Manca equilibrio, anche se da recenti fatti di cronaca si viene indotti a pensarla in tal modo. Ho conosciuto persone di alto livello di religione musulmana. Spesso i terroristi hanno abitudini da viveurs per ingannare meglio. Vi sono stranieri pseudocristiani che lavorano nelle case degli italiani e ne fanno di tutti i colori, mettete telecamere in casa!
Regaliamo la cittadinanza italiana a tutta questa gente qua, che poi ci sistemano loro…….