Salvini e Le Pen insieme il 1° maggio a gridare “viva Giovanna d’Arco”
Matteo Salvini sarà al fianco di Marine Le Pen il 1° maggio a Nizza. Il leader della Lega è stato invitato dalla presidente del Front National per un comizio comune per sottolineare “l’affermazione di un identico impegno per la difesa dell’identità e della sovranità delle nazioni”.
Un invito che è molto significativo in questa fase perché consentirà a Matteo Salvini di rafforzare la sua immagine di leader italiano che porta avanti le idee sovraniste, euroscettiche e contrarie ad ogni cedimento all’islamizzazione delle società occidentali. Idee che Salvini punta a far diventare dominanti nel centrodestra. Non a caso il 1° maggio è tradizionalmente l’occasione per il Front National di ricordare Giovanna d’Arco, eroina del nazionalismo in quanto combattente per laFrancia contro gli Inglesi ma anche paladina della cristianità in Europa in quanto investita direttamente da Dio della sua missione guerriera. Salvini, a dispetto delle posizioni più moderate ostentate da Silvio Berlusconi, ci tiene a mantenere la sua veste di rappresentante italiano dello schieramento populista in Europa e, soprattutto dopo la vittoria di Orban, subito applaudita da Lega e Fratelli d’Italia, si dà da fare per mantenere in piedi quell’asse politico che, oltre i confini dei vari Paesi, parla lo stesso linguaggio in tema di immigrazione e di critica ai diktat di Bruxelles. Salvini andrà a Nizza ad abbracciare Marine Le Pen dopo il voto del 29 aprile in Friuli che dovrebbe confermare la forza dell’onda “verde” in quei territori: il 4 marzo la Lega in Friuli ha infatti avuto consensi record, mettendo la sua bandierina in 155 comuni su 215, il triplo del M5S, primo partito in 51 comuni.
Salvini si sta muovendo benissimo,
ottimo il distinguo da posizione eurocrati di FI gli è valso il balzo elettorale.
On.le Meloni, secondo me dovrebbe essere (come già più volte espresso ed apprezzato dagli elettori) lei la originale Sovranista (e non la Lega) e distinguersi, nelle tasse, niente flat tax ma ripristinare i 7 scaglioni di reddito con un attento e profondo studio sulle % affinchè lo Stato eviti di diventare ancora più povero (trascinandosi dietro la vera Politica e non la politica privata delle lobby) e sia costretto alle, ormai indigeste, inefficaci, inutili ma sopratutto dannose (ma anche antiSovraniste) privatizzazioni.
Più buon senso si riuscirà ad avere con le % degli scaglioni più forza si avrà sugli elettori che ormai hanno intuito le conseguenze di certi proclami popolari inattuabili se non a fronte un costo sociale insopportabile.
Facciamo, noi, i veri Nazionalisti, i veri Sovranisti rendendo più forte e capace (anche da un punto di vista Economico) lo Stato Italiano e quindi di conseguenza, con una nuova stagione di “possibilità Pubbliche” per i veri Partiti (affrancati dalle lobby) attraverso contributi economici (anti lobby/mecenati/mafiette) e Statuti/Regolamenti che premino le capacità di fare Politica, di proporre ideali, valori e principi civili all’interno delle diverse formazioni politiche.
Abbiamo, secondo me, tutte le possibilità di distinguerci nel solco dei valori tradizionali attualizzandone la realizzazione.
E’ ora di partire dagli Interessi Nazionali senza se e senza ma (anche da soli!!!) è questo il futuro del mondo