Psicosi bomba: tre falsi allarmi a Genova, Trieste e Venezia
Allarme bomba a Venezia per uno zainetto nero abbandonato ai piedi della statua che raffigura Carlo Goldoni nel centralissimo Campo San Bortolomio, ai piedi del Ponte di Rialto. Tutta l’area è stata fatta evacuare. Sul posto Carabinieri e Polizia municipale.
Un altro allarme per un furgone sospetto si è verificato a Genova: il furgone con targa francese e poi risultato rubato ha fatto scattare l’allarme poco dopo le 13 in corso Europa, la principale arteria stradale che collega il levante genovese con il centro città, all’altezza dell’incrocio con via Swinburne. Secondo le ricostruzioni sul veicolo erano stipati alcuni fusti, visibili anche dai finestrini, e questo ha fatto nascere il sospetto che potessero contenere materiali pericolosi. La strada è stata chiusa dalla polizia municipale, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con il nucleo nucleare, biologico, chimico e radiologico oltre agli artificieri della polizia. Dopo i controlli effettuati sul mezzo, che hanno escluso l’esistenza di materiali pericolosi a bordo, è cessato l’allarme la strada è stata riaperta.
La psicosi attentati ha colpito anche a Trieste: nel tardo pomeriggio di domenica si sono vissuti momenti di preoccupazione alla stazione ferroviaria di Trieste per un bagaglio abbandonato, segnalato da un viaggiatore. La Polizia ferroviaria è intervenuta isolando due binari mentre gli artificieri, giunti sul posto in pochi minuti, hanno portato la valigia all’esterno del convoglio ferroviario e lo hanno aperto con precauzione per verificare se all’interno ci fossero oggetti pericolosi o eventuali ordigni. Il bagaglio, è stato accertato, era soltanto una valigia forse dimenticata da qualcuno. L’allarme, però ha causato qualche disagio per i viaggiatori, per ritardi accumulati da uno o più treni.