Primo maggio fuori dal coro, l’Ugl: «Noi in piazza contro le morti bianche»
Quello delle morti bianche è un fenomeno che continua a crescere senza fare rumore. Nel 2017 sono stati 1029 i decessi sul posto di lavoro: un fenomeno, purtroppo, in aumento. È questo il tema scelto dall‘Ugl, in occasione della festa del lavoro del primo maggio, con un’originale iniziativa che prevede l’istallazione di 1029 sagome bianche, in ricordo delle vittime sul lavoro, nella centralissima piazza San Silvestro a Roma.
Primo maggio, l’Ugl in piazza con 1029 sagome bianche
«È inaccettabile morire sul posto di lavoro – si legge in un comunicato del segretario generale Paolo Capone – occorre urgentemente fermare questo fenomeno e, in tal senso, è auspicabile la collaborazione delle istituzioni, delle aziende e dei lavoratori stessi». Per questo – prosegue il leader dell’Ugl – è necessario diffondere una maggiore cultura della sicurezza, monitorando che vengano adottate tutte le misure precauzionali necessarie. Proprio per richiamare l’attenzione dei media sul drammatico tema della sicurezza dei luoghi di lavoro, il sindacato ha scelto di celebrare il primo maggio con una formula insolita e di forte impatto. «Lo faremo senza i tradizionali cortei o comizi ma con l’istallazione, in Piazza San Silvestro a Roma, di 1029 sagome bianche che rappresentano gli uomini e le donne deceduti sui luoghi di lavoro lo scorso anno. Una maniera insolita ma intensa di attirare l’attenzione su una battaglia da sempre prioritaria per la nostra organizzazione sindacale. Per la riuscita della manifestazione sarà necessario mobilitarsi tutti e, anche senza raggiungere Roma, rendere visibile il primo maggio dell’Ugl sui social». Il post di invito alla manifestazione capitolina potrà essere condiviso sui sociale facendio rimbalzare twitt e foto – come sollecitano i promotori – e aggiungendo nelle comunicazioni l’hashtag #lavorarepervivere.