“Otello e Desdemona” di Chagall ritrovato dopo 30 anni: fu rubato

13 Apr 2018 16:05 - di Redazione

A quasi trent’anni dal furto a New York, un quadro di Marc Chagall è stato ritrovato dall’Fbi e ora sarà restituito agli eredi dei proprietari. Il dipinto, intitolato Otello e Desdemona, è stato recuperato dopo che il ricettatore, un uomo del Maryland, ha contattato l’Fbi dicendo di volerlo consegnare. Dopo aver provato invano a vendere la tela, il ricettatore l’aveva nascosta in una scatola di fortuna in soffitta. E lì era rimasta per anni. L’ultima volta che l’uomo aveva tentato l’affare, un gallerista di Washington gli aveva suggerito di contattare l’Fbi. Il dipinto apparteneva a Ernest e Rose Heller, una coppia di anziani che all’epoca dei fatti, nel 1988, viveva in un appartamento di Manhattan, nell’Upper East Side, circondata da statue e dipinti di artisti famosi come Picasso, Renoir, Hopper e Chagall. Otello e Desdemona venne rubato da un operaio che stava effettuando dei lavori nell’edificio. “È stata una rapina organizzata”, ha detto Marc Hess, uno degli investigatori dell’Fbi specializzati nei furti di opere d’arte. “Una persona che aveva regolare accesso all’edificio rubava dagli appartamenti mentre gli inquilini erano assenti”. La coppia si accorse del furto al ritorno da una vacanza. Assieme al dipinto di Chagall erano stati rubati altri oggetti di valore, per un totale di circa 750mila dollari. Gli Hellers, che acquistarono il dipinto negli anni ’20, sono entrambi morti. L’opera d’arte, che mostra l’Otello di Shakespeare mentre tiene in mano una spada e guarda la sua sposa, Desdemona, sdraiata su un letto, è stata dipinta da Chagall nel 1910, periodo in cui il pittore bielorusso viveva a Parigi. Nel 1967, la tela degli Hellers fu esposta al Kunsthaus di Zurigo, a Ginevra, in Svizzera. Per sopraggiunta prescrizione, né il ladro né il ricettatore saranno incriminati. Ma “l’inchiesta sugli altri dipinti mancanti continua”, ha assicurato Hess. Il dipinto di Chagall, che fino a poco tempo fa era ancora conservato nella scatola di legno, sarà restituito agli eredi degli Hellers, che intendono metterlo all’asta. I proventi rimborseranno la compagnia assicurativa che anni fa aveva pagato per il furto e saranno indirizzati a diverse organizzazioni senza scopo di lucro sostenute dagli eredi, inclusi alcuni artisti del New Hampshire.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *