L’Ugl su Alitalia: non si può negoziare con un governo senza poteri
“Senza un governo con pieni poteri è difficile poter negoziare le sorti di Alitalia, visto che siamo di fronte a tre proposte di vendita, una delle quali proviene da Lufthansa”. Lo ha detto Paolo Capone, segretario generale di Ugl. “È una fase di negoziazione delicata, per cui nonostante il prolungamento dei termini per la restituzione del prestito e per la cessione della compagnia, è necessario l’intervento del nuovo esecutivo per poter affrontare in maniera più efficace la mediazione. È quindi evidente che per limitare i danni – ha aggiunto – occorre una trattativa sindacale volta a salvare l’occupazione nella sua integrità, valutando un acquirente che possa garantire solidità e continuità ad Alitalia e ai suoi dipendenti”. “L’Italia è un mercato molto appetibile per tutti i potenziali acquirenti – ha continuato – ma non possiamo dimenticare che Alitalia rappresenta un asset strategico per il sistema Paese. Va mantenuta la sua interezza operativa e soprattutto vanno tutelati gli 11.600 dipendenti”.