Lecce, per un selfie fanno cadere il passeggino col figlio in mare
Distratti dal selfie, il passeggino finisce in mare. A salvare il bimbo, sotto lo sguardo dei genitori, un passante. È quanto accaduto a Porto Cesareo, in provincia di Lecce, dove – riporta un quotidiano locale – madre e padre del piccolo erano impegnati in un autoscatto quando il passeggino, probabilmente spinto dal vento, è caduto dalla banchina del porto in acqua. Il passeggino è stato recuperato e il bimbo ha potuto essere controllato dal 118 arrivato prontamente sul posto.
Selfie da paura: il bambino salvato da un passante
La notizia è riportata sul Nuovo Quotidiano di Puglia. I genitori del bambino erano impegnati in un selfie ed il passeggino, lasciato senza freno, spinto dal vento è caduto nelle acque del Porto vecchio. La giovane coppia non si è accorta di nulla a differenza di un passante che si è gettato in mare e ha recuperato il passeggino con il bambino il quale è stato poi sottoposto a visita dal personale dell’ambulanza.
Selfie: la mania è sempre più diffusa
La mania dei selfie è particolarmente diffusa tra le nuove generazioni con conseguenze pericolose. Secondo una ricerca condotta da Skuola.net, su un campione di 1.600 studenti di età compresa tra i 14 ed i 21 anni in possesso di patente A, AM o B, uno su cinque confessa di parlare allo smartphone senza usare il vivavoce, uno su tre prende il cellulare per controllare gli sms, uno su 4 dà una spulciata alle notifiche. E la mania dei selfie? Tutt’altro che trascurabile: uno su dieci ammette di scattare foto in maniera compulsiva, anche in movimento.