Francia, sgombero vicino Nantes: un arresto tra gli occupanti, un gendarme ferito
Sgombero tumultuodo in Francia a Notre-Dame des Landes, vicino Nantes.Una persona è stata arrestata, mentre un gendarme è rimasto ferito nel corso della vasta operazione di sgombero degli occupanti delle terre di Notre-Dame-des Landes avviata all’alba dalle forze di sicurezza francesi nella zona che era stata scelta per il progetto (poi abbandonato tre mesi fa ) per la costruzione di un nuovo aeroporto. Il ministero dell’Interno, Gérard Collomb, ha annunciato che l’operazione – per la quale sono mobilitati 2500 gendarmi – ha come obiettivo l’espulsione degli elementi più radicali. A gennaio, nel dare notizia della rinuncia del progetto di aeroporto, il premier Edouard Philippe aveva spiegato che le terre occupate in vista della costruzione dell’infrastruttura aeroportuale sarebbero tornate «a essere campi agricoli e non sarebbero state mantenute per realizzare ulteriormente il progetto».
Francia, lo sgombero dell’area verde dopo la tregua
Il 28 gennaio scorso alla notizia della rinuncia del governo alla costruzione del grande aeroporto, che avrebbe devastato la riserva verde di Nantes, gli occupanti (agricoltori e attivisti) avevano esultato ed era scattata la tregua con la polizia francese di controllo della zona. In seguito il ministro dell’Interno aveva annunciato la decisione di liberare le strade di accesso alla Zad dalle barricate installate al tempo della fallita operazione César per evacuare violentemente la Zad nell’autunno del 2012. Collomb, però, aveva dichiarato ai media che sarebbe intervento se i blocchi e gli ostacoli non fossrro stati rimossi entro la fine della settimana. La Prefettura della regione ha ufficialmente chiesto che si possa circolare liberamente nella zona occupata, promettendo che porrà un limite a trenta chilometri orari ma che imporrà la presenza delle forze dell’ordine se gli occupanti non si fanno carico di garantire la viabilità.