È morto Ray Wilkins. Fu stella del Milan e della nazionale inglese
Lutto nel mondo del calcio. È morto a 61 anni Ray Wilkins, ex giocatore del Milan e per molti anni vice allenatore del Chelsea, colpito quattro giorni fa da un infarto. A darne notizia è proprio il club di Stamford Bridge, che su twitter si dice “devastato” dalla sua scomparsa. “Riposa in pace, Ray, ci mancherai terribilmente”, si legge nel tweet del Chelsea.
Il lutto del calcio inglese e italiano
“Ray Wilkins è una leggenda di questo club”, aveva detto Antonio Conte esprimendo la vicinanza personale e dela società londinese alla famiglia. Wilkins, nel corso della sua carriera, ha giocato nel Chelsea, nel Manchester United nel Milan, nei Rangers Glasgow e nel QPR e ha lavorato anche come commentatore per Sky Sports e Talksport. Ha indossato la maglia rossonera dal 1984 al 1987 e negli ultimi anni era stato il vice di Hiddink e Carlo Ancelotti al Chelsea.
Wilkins era stato anche capitano della nazionale inglese
Wilkins, soprannominato dai tifosi rossoneri The razor (il rasoio) ha vinto la FA Cup con il Manchester United nel 1983 e il campionato scozzese con i Rangers nel 1989. Ha totalizzato 84 presenze con la nazionale inglese di cui è stato capitano 10 volte. A piangere Wilkins sono le tante squadre per le quali ha giocato: non solo il Chelsea, dove ha militato per sette anni a inizio carriera, club per il quale ha pure svolto il ruolo di vice-allenatore a più riprese, tra il 1998 e il 2000 e poi tra il 2008 e il 2010, con una brevissima parentesi da tecnico in prima per pochi giorni nel 2009, dopo l’esonero di Luiz Felipe Scolari, ma anche il Milan, dove ha giocato tra il 1984 e l’87.
R.I.P. Ray