Dopo Amendola, Cetto La Qualunque: «Bravo Salvini, parla con la gente»

3 Apr 2018 12:09 - di Fortunata Cerri

Tra gli attori è partita la riabilitazione politica di Matteo Salvini.  È una corsa a trovare qualità nel leader leghista, dopo anni di insulti il leader della Lega in poco meno di un mese è stato trasformato in statista. A dare il “la” tra gli attori è stato il romanissimo e comunista Claudio Amendola che lo ha elogiato come «il politico più capace degli ultimi 20 anni» (cifra poi rialzata a 30), «Salvini – ha scritto sul Corriere della Sera – ha preso un partito regionale, ai margini della scena politica e lo ha trasformato in un partito nazionale che governa le più ricche e produttive regioni italiane e  ha conquistato la leadership della sua coalizione».  Dopo Amendola  anche l’attore Antonio Albanese loda Salvini. «Ha vinto perché ha frequentato i territori e ha saputo quindi intercettare tutto, malumori, gioie, dolori», ha detto l’inventore di Cetto La Qualunque intervistato dal Corriere della Sera.  E pure un’attrice-icona della sinistra romana con villa a Capalbio come Margherita Buy, che pur premettendo che le fa paura «una persona che sta dando molte paure oltre quelle che avevamo», confessa di aver molto rivalutato Salvini, «è arrivato dove voleva, è riuscito a tirarsi dietro un sacco di gente e questa è una capacità sua politica innegabile».

Salvini piace anche a Lando Buzzanca

Da sinistra a destra Salvini piace dovunque. L’attore Lando Buzzanca, ex An, ormai è un vero salviniano: «Mi piace e l’ho anche votato!», ha detto in un’intervista a ilSussidiario.net. Ma il suo caso è diverso, Buzzanca è sempre stato di destra («Esserlo mi è costato un po’, soprattutto nel mondo dello spettacolo. In tanti mi hanno boicottato per questo»).

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