“Crisi in Venezuela”, il ragazzo in fiamme diventa la foto dell’anno
“Venezuela Crisis”, ossia “Crisi in Venezuela“. È questo il titolo della foto vincitrice della 60esima edizione del World Press Photo, il concorso di fotogiornalismo più prestigioso al mondo, organizzato dall’omonima fondazione no-profit olandese, che ogni anno premia le immagini che hanno documentato e illustrato gli avvenimenti più importanti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo. A scattare la foto dell’anno 2018 è stato il fotografo venezuelano Ronaldo Schemidt dell’Agence France-Presse, che il 3 maggio 2017 ha immortalato un ragazzo in fiamme che scappava durante una manifestazione di protesta contro il presidente Nicolás Maduro, a Caracas.
Ragazzo in fiamme, parla l’autore della foto
Il 28enne ritratto nella foto, José Víctor Salazar Balza, è stato avvolto dal fuoco dopo l’esplosione del serbatoio di una motocicletta. È sopravvissuto all’accaduto riportando delle ustioni di primo e secondo grado. Per la giuria del concorso lo scatto – che ha vinto anche il primo posto nella categoria Spot News, immagini singole – simboleggia il paese “in fiamme”. «Ho visto una palla di fuoco venire verso di me. Non sapevo cosa fosse. L’ho seguita, scattando delle foto senza fermarmi. Poi ho sentito le urla e ho capito cosa fosse successo. Dieci secondi ed era finita», ha raccontato il fotografo sul blog dei corrispondenti di Afp, «per me la foto rappresenta lo stato del paese. È una crisi umanitaria».