Bollette di luce e gas alle stelle: ecco come si può pagare di meno

26 Apr 2018 12:05 - di Redazione

Risparmiare sulle bollette di luce e gas si può, ma fare semplicemente attenzione ai propri consumi spesso non basta. Conoscere le regole e le tutele riconosciute ai consumatori fa, invece, la differenza. Il primo consiglio è quello di verificare le tariffe applicate dai propri fornitori ed eventualmente valutare un diverso tipo di contratto o un altro fornitore. A partire dal primo luglio 2019 per ogni consumatore diventerà obbligatorio passare al mercato libero, così nel corso di quest’anno sarà possibile valutare le offerte dei fornitori di energia approfittando, ad esempio, di Tutela Simile 2018. Si tratta di un’offerta che permette al consumatore di sperimentare le nuove regole del mercato libero dell’energia. Il passaggio è possibile fino al 30 giugno 2018, ha una durata massima di dodici mesi e si può godere di un bonus una tantum sulla prima bolletta pagata. Inoltre, per il consumatore con un limite di Isee di 8.107,5 euro è possibile risparmiare sulle bollette di luce e gas tramite uno sconto annuo di circa il 30%, in base ai requisiti in possesso, che viene scalato direttamente sull’importo delle bollette.

Bollette di luce e gas, nuove regole

La domanda può essere fatta al Caf o direttamente al Comune dalle famiglie in disagio economico e fisico e dalle famiglie numerose (per quest’ultime l’Isee massimo è di 20.000 euro con più di 3 figli a carico). Si ricorda che di recente sono state introdotte delle nuove regole a tutela dei consumatori: in caso di fatturazione ritardata e bollette gas e luce con anomalie e consumi stimati sono previste sanzioni per i fornitori e rimborsi per i contribuenti. In più, il consumatore è chiamato a comunicare entro una finestra temporale precisa i dati del proprio contatore per ricevere una fatturazione del reale importo di consumo in bolletta. Un’ulteriore possibilità di risparmiare viene rappresentata da un miglioramento delle prestazioni energetiche della propria casa attraverso lavori di ristrutturazione e l’acquisto di prodotti per il risparmio energetico, per i quali sono previste detrazioni Irpef fino al 75%.

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