Banche, il 75% degli immigrati regolari in Italia possiede un conto corrente
Ammontano ad oltre 2,7 milioni i conti correnti intestati ai cittadini stranieri, posseduti dal 75 per cento degli adulti immigrati regolari residenti in Italia. È questo il dato che emerge dalla sesta edizione del Rapporto annuale sull’inclusione finanziaria dei immigrati in Italia edito dall’osservatorio nato dalla collaborazione fra l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) e il ministero dell’Interno, cofinanziato dalla Commissione europea e gestito dal Cespi, il Centro studi di politica internazionale. Secondo lo studio, del totale degli immigrati titolari di conto corrente, uno su due accede ai servizi bancari grazie al web. Quasi uno su tre utilizza il proprio smartphone o tablet per effettuare operazioni finanziarie. Di pari passo alla loro integrazione sul territorio, cresce anche la capacità da parte dei migranti di cogliere le potenzialità offerte dagli strumenti finanziari, che consentono un’operatività ampia in temi di servizi di pagamento. Hanno superato il milione le carte con Iban a cui non corrisponde un conto corrente presso la stessa banca: fra il 2015 e il 2016 il numero di carte con Iban intestate a cittadini immigrati sono aumentate del 38 per cento, con un tasso medio annuo di crescita del 27 per cento nel periodo 2011-2016.