Anche Fico ci tiene ai privilegi: primo tra tutti la passeggiata con 20 uomini di scorta (video)
“Presidente per favore prenda l’auto blu”. Si intitola così il pezzo di Sergio Rizzo che oggi sulla prima pagina di Repubblica, quotidiano di cui è vicedirettore, ricorda al presidente della Camera che le sue passeggiate da Montecitorio al Quirinale non rappresentano più un esempio di sobrietà ma un’ostentazione di potere. Erano almeno venti – scrive Rizzo – tra poliziotti e carabinieri in borghese gli uomini che hanno accompagnato Roberto Fico nella sua camminata che ha paralizzato il centro di Roma. Lo scandalo, ricorda ancora Rizzo, non è l’uso delle auto blu ma il suo abuso… Interessante il fatto che a firmare il pezzo sia proprio lo stesso Sergio Rizzo che, insieme a Gian Antonio Stella, pubblicò nel 2007 il best seller “La Casta”, una sorta di bibbia dell’antipolitica che ha avuto la sua funzione anche nel generare il movimento grillino. Quel libro infatti, che denunciava gli sprechi e i privilegi della classe politica, infiammò l’opinione pubblica e fu responsabile dell’immissione nel vocabolario politico e dei social di un termine – “la casta” appunto – dispregiativo nei confronti degli esponenti dei partiti e delle istituzioni. Ebbene più di dieci anni dopo scopriamo che l’anticasta sperimenta un piacere particolarissimo nell’ostentazione, che si rivela, anche se si viaggia a piedi e non su quattro ruote, l’ennesimo privilegio.
Prende l’autobus da solo ma si premunisce di venti agenti come scorta. Sta facendo il bel fico o pensa di lavorare seriamente per il domani ?
Ma chi volete che tocchi questa nullità…..l’apparato dello stato si mobilita per la salvaguardia dei parassiti e lascia alla mercè della criminalità imprenditori, commercianti e liberi cittadini, siamo come in Columbia, i potenti e criminali da una parte ed il popolo succube dall’altra….