Scuola, autogestione “rossa” per indottrinare: tra i prof anche Pisapia
Il caso del liceo civico Manzoni dove erano stati invitati parlamentari Pd prima delle elezioni ed erano state organizzate lezioni su “materie” come tecniche di guerriglia urbana, omosessualità, ius soli, non è rimasto isolato. Il liceo Cremona organizza infatti nell’ambiro di tre giorni di autogestione “rossa”una serie di interventi di politici tutti di sinistra e molto vicino ad ambienti antagonisti. Gli incontri sono organizzati con il benestare del consiglio di istituto e della dirigente-. Questa la passerella: l’ex sindaco Giuliano Pisapia, l’attuale assessore all’Urbanistica del Comune Pierfrancesco Maran (Pd), un intervento di Emergency e uno di Tommaso Proverbio del collettivo Lume che circa 4 anni fa occupò il locale storico La Pergola e il cinema Nuovo orchidea. Il centrodestra all’attacco: Proverbio, tra l’altro sembra «essere molto in confidenza con il neoassessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo – dichiara al Giornale il consigliere di Forza Italia Alessandro de Chirico – mi domando quindi se Scavuzzo sarà in grado di ricoprire un ruolo così delicato come quello alla Sicurezza e se sarà in grado di agire con fermezza contro chi occupa o danneggia la proprietà pubblica. Sala l’ha nominata consultando l’ambiente antagonista?». Bella domanda.
Ma c’è di più. In programma anche un intervento del professore Barra degli amici del Trotter di via Padova dove era stata contestata Giorgia Meloni: sarà una lezione dedicata alla «Sottile linea nera: strategia della tensione da piazza Fontana a piazza della Loggia», interverranno Gianni Barbacetto giornalista del Fatto quotidiano. Precisto un intervento del collettivo femminista “Non una di meno” con una lezione sull’lgbt. Nella circolare – leggiamo sul Giornale- la preside, spiega come «il programma sia stato concordato con la presidenza da parte degli studenti organizzatori» e prevede la frequenza obbligatoria alle lezioni, nel caso in cui decidessero di aderire, altrimenti gli studenti possono continuare a seguire le lezioni curriculari. Due domande: possibile che queste lezioni siano tutte a senso unico? E poi «sembra strano – afferma Enrico Turato, capogruppo di FdI in municipio 9 – come possono degli studenti avere dei contatti diretti con ex Sindaco e un assessore della Giunta?». A queste domande c’è solo una risposta: la sinistra nella scuola ha una corsia privilegiata che da ora in poi, c’è da giurarci, percorrerà senza renderne conto a nessuno.
Da decenni la scuola e l’insegnamento in generale è appannaggio delle sinistre. E’ tempo di intervenire per capovolgere il sistema culturale nelle scuole italiane. Una delle priorità del prossimo governo delle destre dovrebbe concentrarsi sul cambiamento veramente democratico della classe dirigente di questo importante istituto. Il lavaggio del cervello dei nostri figli in favore del comunismo non deve essere più consentito. Spero in Salvini, Meloni e Berlusconi.
Che la scuola è orientata a sinistra lo si sa da molti anni…Mi stupisce che non si sia mai fatto nulla per “cancellare”questa egemonia.
Giusto! Si chiuda la parentesi sul fascismo e anche e, sopratutto, sul comunismo!
Da cinquant’anni la sinistra è egemnica nella scuola.
I tecnocreti sono tutti rossi e legati a partiti di sinista o estrama sinistra.
Andranno loro al governo con i 5Stelle perchè sostenuti dal “consenso di massa”.
La “massa” (folla nel linguaggio ottocentesco), come ciricoìrda il Manzoni, è quel “mostro senza testa che segue chi urladi più”
Un proverbio milanese dice, tradotto,”Urla più forto e ti aggiudichi il bovino”
Sono veramente preoccupato….non so come andra’ a finire se li lasciano fare !!!!
E’ tempo di riscrivere la costituzione ed introdurre il concetto dell’anti-comunismo in tutte le sue forme. Il danno fatto all’Italia dai comunisti e dalle loro idee strampalate in questi 70 anni è incommensurabile, tanto economicamente quanto socialmente. E’ bene insegnare ai ragazzi che il comunismo ha fatto il lavaggio del cervello a tante generazioni di giovani.