Sassari, 16enne dà un calcio al prof e lo spedisce al pronto soccorso
Un ragazzo di 16 anni, studente all’Istituto Alberghiero di Sassari, è stato segnalato alla Procura dei minori di Sassari dagli agenti della squadra volanti della Questura turritana in seguito all’aggressione a un docente. L’episodio si è verificato due giorni fa nell’istituto di via Cedrino, all’ora di ginnastica. L’alunno, con un fischietto, ha iniziato a disturbare la lezione del professore che impartiva gli ordini agli alunni, anch’egli con un fischietto, generando confusione (e ilarità) tra i compagni. Al fischio dell’insegnante che indicava l’inizio di un esercizio ne seguiva uno di stop dell’alunno, per una, due e poi tre volte, fin quando lo stesso insegnante ha sequestrato il fischietto al 16enne.
Per tutta risposta il ragazzo gli ha assestato un calcio colpendolo proprio dove l’uomo ha una protesi. L’insegnante ha dovuto quindi far ricorso al 118 che lo ha trasportato al pronto soccorso, dove gli sono stati assegnati 6 giorni di cure per le lesioni riportate. Sentito il docente, gli agenti della sezione volanti sono andati a scuola, hanno portato il ragazzo in Questura e lo hanno segnalato alla Procura dei minori, come previsto per legge. Per ora l’insegnante non ha sporto denuncia. Sarà la Procura a valutare la posizione del ragazzo, che sembra non essere nuovo a questi episodi.
Immediata espulsione dalla scuola ripetendo l’anno scolastico. Per il genitore irresponsabile, ammenda a favore di eventuali spese ospedaliere ( se ce ne fosse necessita’ ) o altro per eventuali
danneggiamenti a persona o cose. Vi assicuro che come medicina curerebbe molti giovani esaltati e genitori che abitualmente coprono le malefatte dei figli senza coerenza.
A sedici anni colpisce con un calcio il professore, non un calcio qualunque casuale ma mirando alla sua protesi, quale il motivo? Gli è stato tolto il fischietto con cui disturbava ed interrompeva l’attività del professore ! A parte una reazione spropositata ai danni del docente che attuava tutela a favore della prosecuzione dell’attività didattica! Il delinquente ( ha 16 anni, non 6 ) Interruttore di pubblico servizio inadempiente all’obbligo del rispetto della figura dell’insegnante pagato con il denaro pubblico per insegnare e non per essere ostacolato, veniva aggredito -da portatore d’handicap- sulla sua protesi, manifestando appieno la volontà di ledere l’immagine dell’insegnate e facendo violenza ad un portatore d’handicap. In quella famiglia ci sono seri problemi! In quel scuola ci sono seri problemi… dov’è la vigilanza del corpo docente e del così detto ‘preside’?
Semplicemente maleducato. Ai miei tempi c’era tanto di rispetto verso tutte le persone, ed erano guai se un adulto riferiva ai genitori che il loro figlio aveva combinato qualche marachella. Il troppo perbenismo sta portando questa società allo sbando. Il rispetto altrui è la cosa più bella del mondo, ci sarebbe più pace e serenità, ma se manca un po di severità….