Rifiuta al marocchino l’ennesimo bicchiere, lui le strappa il cuoio capelluto

30 Mar 2018 12:52 - di Redazione

Aggressione violentissima a Vittorio Veneto: un marocchino completamente ubriaco ha aggredito i due titorali di un bar della cittadina, colpevoli di avere negato l’ennesimo bicchiere di vino. Aggrediti e presi a pugni selvaggiamente. Con calci e bottigliate Sono  Dino Michelon, 55 anni, e la moglie Monica Guccino, rispettivamente titolare e collaboratrice del River Pub, titolari del conosciutissimo locale di via Mezzavilla a San Giacomo di Veglia. Entrambi sono stati costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso. Il migrante aveva afferrato una bottiglia e colpito  la donna più volte alla fronte. Poi hanno rincarato la dose con pugni al corpo. Non solo: il nordafricano 34enne, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, senza più controllo e con estrema violenza, ha strappato alla donna pure letteralmente dal cuoio capelluto una ciocca di capelli lasciandole una vistosa cicatrice in testa. 

Non contento l’ha presa per i capelli trascinandola a terra e colpendola con pugni. L’intervento del marito Dino e di un altro avventore ha scongiurato il peggio. Ma il magrebino, fuori di controllo strappando una ciocca di capelli alla donna, ha colpito anche lui con pugni in faccia e calci, dandosi poi alla fuga in bicicletta. E’ stato fermato dopo poche decine di metri dai Carabinieri che ancora allertati stavano ritornando sul posto e portato in caserma dove è stato denunciato a piede libero.

Il marocchino già tre anni fa…

Monica Guccino è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso con 15 giorni di prognosi, per una contusione all’occhio, una ferita lacero contusa alla fronte, ed è stata per questo sottoposta a ulteriori accertamenti per il trauma cranico. Con il violento avventore c’era stato un precedente tre anni fa quando si era presentato e nonostante la giornata di chiusura voleva essere servito. Anche quella volta al rifiuto aveva reagito con violenza scagliando un pesante posacenere contro vetrata e bancone del pub cui è seguita una denuncia contro ignoti, poiché ancora non era conosciuto.

Commenti

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  • 30 Marzo 2018

    Denunciato a piede libero…..siamo alle comiche, quasi uccide, si prende lo scalpo come trofeo e lo rilasciano….siamo nella repubblica delle banane

    • Marco 31 Marzo 2018

      Denunciato a piede libero e con precedenti analoghi. Aspettiamo che ammazzi così poi come premio lo mandiamo gratis in marocco, poi tornerà con altro nome e magari da profugo con 35 euro al giorno…