Quando l’orco è in casa: abusa della nipote per anni. In manette zio pedofilo
Quando l’orrore delle violenze, l’incubo degli abusi fisici e dei ricatti morali sono cominciati, lei era solo una bambina. Una ragazzina cresciuta dai 9 ai 12 anni con il terrore di quello zio che, approfittando dei periodi in cui la piccola era in vacanza con lui, avrebbe abusato di lei ripetutamente. Senza scrupoli, Senza pietà per quella giovanissima vita. Senza rispetto per quella creatura acerba e impaurita.
Abusa della nipote per anni: in manette zio pedofilo
Oggi la vittima di quegli abusi, di quelle attenzioni morbose tradotte tra il 2012 e il 2016 in atti di prevaricazione fisica e psicologica, ha 15 anni: il suo aguzzino, invece, un autista con due figli piccoli, ne ha 43. Questo si sa di lui, oltre al fatto che è un italiano, che risulta incensurato e che, come riporta il sito dell’Ansa in queste ore, «è stato arrestato dai carabinieri di Treviglio che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dal gip di Bergamo, Federica Gaudino».
Comprava il silenzio della sua vittima offrendo del denaro
Un uomo che i militari non hanno avuto dubbi nel definire orco, che per anni ha approfittato dell’ingenuità e della paura della sua vittima che, in assenza della moglie o di altri familiari, raggirava e sottometteva al suo volere, cercando poi di comprare l’immunità offrendo alla piccola pochi euro in cambio del suo silenzio. Ma oggi il patto segreto è rotto: sua nipote non è più una bambina ingenua da ricattare e sottomettere. Oggi quell’uomo che a lungo ha abusato di lei e della sua fragilità, è accusato di atti sessuali con minorenni aggravati e continuati.