«Pellicce? Ne ho abbastanza»: Versace dice no alla crudeltà sugli animali
Con lo slogan «Pellicce? Ne ho abbastanza» anche Versace annuncia l’addio alle pellicce di animali nelle proprie collezioni. «Non voglio uccidere animali per fare moda», ha spiegato Donatella Versace. L’annuncio arriva esattamente un anno dopo quello di Giorgio Armani di identico tenore.
La svolta animalista di Versace
Il direttore artistico della maison, si legge in una nota dell’azienda, «guarda al futuro in termini di company responsibility nei confronti delle persone e del pianeta. Questa decisione è parte di un progetto più ampio incentrato sulle iniziative di sostenibilità di Versace, volte ad un approccio più consapevole e attento all’ambiente». Il primo risultato di questo processo è stato «l’apertura di una nuova boutique a Londra, in Sloane Street, la prima ad avere la certificazione Leed, alla quale seguiranno le aperture delle nuove boutique di Miami e Monaco nei prossimi mesi del 2018».
La maison per un «profondo cambiamento culturale»
«I prodotti in pelliccia rappresentano solo una parte minoritaria della nostra offerta. Questa decisione è un tassello di un più ampio programma di innovazione sostenibile per Versace, che include non solo un forte impegno a collaborare con tutta la nostra filiera, ma anche un profondo cambiamento culturale del quale beneficeranno tutti i dipendenti», ha spiegato il il Ceo Jonathan Akeroyd.