Non siamo un Paese per italiani. Istat: aumentano gli stranieri occupati
Aumenta il lavoro, ma aumenta anche il precariato. Vero è che il 2017 – come ha certificato l’ultimo rapporto Istat – «si è caratterizzato per un nuovo aumento dell’occupazione» che cresce per il quarto anno consecutivo (+1,2 per cento, 265 mila) e che il tasso di occupazione sale al 58 per cento (nel 2008, anno del picco positivo era al 58,7), ma è altrettanto vero che l’incremento continua a interessare soltanto i lavoratori alle dipendenze (2,1 per cento, +371 mila) e torna a riguardare quasi esclusivamente quelli a tempo determinato (+298 mila in confronto a +73 mila permanenti). Che i dati diffusi dall’Istituto di statistica non segnalino l’inversione di tendenza da tutti auspicata è testimoniata dal fatto che «da sette anni prosegue la diminuzione del numero di lavoratori indipendenti (-105 mila, -1,9 per cento), più intensa rispetto al 2016». Il segno “più” riferito al tasso di occupazione del 2017, riferisce ancora l’Istat, riguarda più gli stranieri (+1,1 per cento) che gli italiani (+0,7 ).