Gasparri: «Più che opportuno il sequestro della nave di Open Arms»
«Alla luce di quanto sta emergendo, il sequestro della nave della Ong Open Arms è stato un atto più che opportuno. Questa organizzazione ha violato il regolamento sulle Ong, approvato su iniziativa di FI in Parlamento, ignorandone i divieti e sfidando apertamente la Guardia costiera libica oltre che le autorità italiane”. Lo afferma Maurizio Gasparri.
«Il fatto poi che Open Arms non si sia fermata a Malta, ma abbia puntato espressamente sull’Italia, ci dà nuovo motivo aggiunge- per temere una ripresa di traffici illeciti di clandestini verso il nostro Paese. Anche se l’Italia attraversa un momento di transizione, ciò non può implicare un allentamento della vigilanza sulle nostre frontiere navali. Bene fa la Procura di Catania a voler vederci chiaro. Esiste un regolamento che va rispettato. Chi non lo fa va fermato con immediatezza, insieme a chiunque sia sospettato di collaborare alla ripresa del traffico di immigrati».
sono d’accordo con Pino 1…lasciate queste bagnarole ben legate agli ormeggi fino a quando gli armatori non le riscatteranno a suon di milioni.
Speriamo che SALVINI tenga duro!
Chiudere le frontiere a chiunque, anche al papa. Non sappiamo cosa farcene se non è nostro amico.NO EURO NO EUROPA
Salvare la vita e giusto, però bisogna far rimborsare le spese per tutti gli anni che rimangono in
ITALIA e quelle organizzazioni che non rispettano i trattati debbono essere messe a sopportare
le conseguenze, con sequestri anche di C/C e, vendite all’asta, per scongiurare il malaffare.
navi negriere volute dal potere servo massonico, per la nuova tratta di schiavi per le multinazionali sovrannazionali, politica kalergi. ora si fa di unas paglia, un pagliaio.hanno firmato per farle arrivare e sbarcare clandestini mussulmani delinquenti , in italia,di cui il potere servo massonico, nascondwe o minimizza i reati, facendo ingrassare coop e caritas. percio fatevela finita di prendere in giro le masser, questa è una piccola commedia per loro.
Le vite umane devono essere salvate ad ogni costo, allora evita che siano messe volutamente in situazioni di rischio contando sull’intervento di altri per risolvere una situazione che è stata voluta!
mi dispiace per gasparri ma le vite umane devono essere salvate ad ogni costo
Il “gerente” della baracca oppure il Comandante della nave telefona (telefoni astronomici,inintercettabili) ai moderni schiavisti africani o chissàdadove,che hanno anch’essi telefoni astronomici etc,si mettono d’accordo sull’ora dell’aperitivo,e s’incontrano. Casualmente,i negrieri portano seco un paio di barche fatiscenti stipate di poveri migranti che hanno pagato le loro fortune ai negrieri e li sbolognano al Comandante della nave,il quale poi li sbolognano sul nostro groppone,vita natural durante. Ecco la storia del “salvataggio in mare”,NUDA e CRUDA !
Lo Stato chieda il risarcimento dei danni causati.
Ormeggiatela a banchina con gomene d’acciaio.
La mafia potrebbe farli partire nottetempo aggiungendo
al danno la beffa ! E tenetecela otto/nove mesi e cauzione
milionaria per armatore a copertura delle responsabilità
del loro comandante nave !!!
Approvato!