“Dammi un posto o ti sparo”. Aggredito assessore a Manfredonia (video)
Ha aggredito e picchiato a calci e pugni ai fianchi e al volto un assessore del Comune di Manfredonia, in provincia di Foggia, Giuseppe Latorre, dopo averlo avvicinato sulle scale del Municipio: i carabinieri della stazione e del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia, unitamente a personale della polizia locale del comune sipontino, hanno arrestato Antonio La Selva, 33 anni, con le gravi accuse di lesioni personali dolose gravi, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. È accaduto ieri sera. I militari lo hanno bloccato vicino all’uscita. La vittima è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Manfredonia dove gli è stata assegnata una prognosi di 21 giorni, avendo riportato escoriazioni al naso, alla guancia destra, alle mani, e una tumefazione della gamba destra.
Manfredonia: per l’assessore prognosi di tre settimane
L’assessore Latorre è stato aggredito alle spalle mentre stava aspettando un ascensore collocato nei pressi di un ingresso secondario. La Selva lo ha afferrato per il giubbotto facendolo cadere a terra. Latorre si è rialzato ma è stato scaraventato contro un armadietto metallico, cascando nuovamente. Anche quando era sul pavimento l’uomo ha continuato a colpirlo in varie parti del corpo. La polizia municipale, avvisata da un dipendente, è giunta quando l’aggressione era nelle fasi finali. La Selva, in quei frangenti, avrebbe inveito ancora in direzione della vittima, mimando con le mani la forma di una pistola e dicendo in dialetto pugliese “Io ti sparo”. Per fortuna è stato bloccato. L’arresto è stato convalidato in mattinata dall’autorità giudiziaria. La Selva è tornato in libertà, in attesa del processo.