Curava il tumore con ultrasuoni: finisce sotto inchiesta per omicidio

9 Mar 2018 16:08 - di Redazione

Perquisito lo studio medico della dottoressa Alba Valeria Puddu a Tertenia (Nu), il medico accusata di omicidio, lesioni personali, circonvenzione di incapace, truffa continuata. L’indagine della procura di Lanusei è stata avviata dal procuratore capo Biagio Mazzeo in seguito alla trasmissione delle Iene, andata in onda domenica 19 novembre 2017, che ha smascherato l’attività della professionista: “convinceva i pazienti malati di tumore – si legge nell’ordinanza della Procura – a intraprendere la sua costosa terapia basata sulla somministrazione di ultrasuoni, suggerendo spesso di sospendere la chemioterapia”.

Due pazienti sarebbero morti mentre erano in cura dalla Puddu. La perquisizione è avvenuta ieri pomeriggio ed è stata effettuata dai Carabinieri del Nas di Sassari, della Compagnia di Jerzu e di Tertenia insieme ai finanzieri della Tenenza di Arbatax in esecuzione del provvedimento di perquisizione e sequestro emesso dalla Procura di Lanusei. Sono state sequestrate le strumentazioni tecniche trovate nello studio, finalizzate alle esigenze probatorie e per consentire accertamenti tecnici sulla strumentazione stessa e per verificarne le caratteristiche e lo stato di efficienza.

Si tratta di undici dispositivi, tra ecografi, apparecchiature ad ultrasuoni ed altro materiale strettamente professionale. Sequestrati anche dei computer, dispositivi informatici e telefonici, agende, documentazione medica, e ricevute di pagamento. “I dispositivi informatici saranno oggetto di accertamenti forensi per verificarne il contenuto. Nel corso della perquisizione è stata trovata ed identificata all’interno dello studio una persona che si stava sottoponendo alle ‘cure’ della Puddu”.

 

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