Caos vaccini. Il Codacons denuncia Asl e scuole a 104 procure

12 Mar 2018 12:43 - di Elsa Corsini

Caos vaccini. «Nessun dato sensibile sui bambini non vaccinati può essere diffuso dalle Asl alle scuole o a altri soggetti e tutti i direttori delle aziende sanitarie che violeranno tale disposizione dovranno essere indagati per abuso di atti d’ufficio». Parola di Codacons, che ha presentato «una diffida alle Asl di tutta Italia e un esposto a 104 Procure della Repubblica affinché siano pienamente tutelati i diritti delle famiglie e si evitino abusi sui dati sensibili dei minori».

«Il garante della privacy ha espresso di recente parere favorevole al modello regolamentare di flussi dei dati Asl/scuole elaborato dal ministero della Salute al fine di escludere dall’istruzione i bimbi non vaccinati, ma tale parere non può in nessun caso violare i principi fondamentali del codice della privacy – denuncia il Codacons nell’esposto – è preciso obbligo delle scuole e delle Asl predisporre misure idonee a proteggere i dati sensibili degli alunni anche attivando corsi di formazione per i dipendenti che accedono al trattamento dei dati, e tutti i direttori generali delle aziende sanitarie che non si atterranno a tali principi dovranno essere indagati per abuso di atti d’ufficio».

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