Brexit, ecco i cinque punti irrinunciabili illustrati dal premier Theresa May
Theresa May illustra i cinque principi che dovrebbero regolare i nuovi rapporti commerciali tra Regno Unito e Unione Europea. Per prima cosa, ha detto la premier nel discorso alla Mansion House, a Londra, dovranno esserci “impegni reciproci e vincolanti per garantire una concorrenza equa e aperta”. Inoltre, May indica la necessità di istituire un “meccanismo di arbitrato” completamente indipendente per risolvere gli eventuali contenziosi tra Londra e Bruxelles. Il terzo punto riguarda la necessità di mantenere una dialogo aperto e istituire strumenti per una costante consultazione tra Regno Unito e Ue. Al quarto punto, la premier britannica chiede la sottoscrizione di un accordo per la protezione dei dati e, quale ultimo punto, indica la necessità che Regno Unito e Ue mantengano aperti i legami tra i rispettivi popoli. “La giurisdizione della Corte di Giustizia europea nel Regno Unito deve finire”. È stato quesrtouno dei passaggi del discorso con il quale la premier Theresa May ha illustrato le proposte del suo governo per la Brexit. Le controversie in campo commerciale, ha detto la premier dovranno essere risolte da un “meccanismo di arbitrato indipendente”. Inoltre, dopo la Brexit, tra Repubblica d’Irlanda e Irlanda del Nord non ci sarà il ritorno a un “hard border”, un confine con barriere e controlli. E’ quanto ha assicurato la premier britannica rispondendo alle domande dei giornalisti, dopo il suo discorso sulla Brexit pronunciato a Londra. La premier ha indicato che le commissioni britanniche e irlandesi si incontreranno per valutare le varie “opzioni” possibili e che tuttavia tra Irlanda del Nord e il resto del Regno Unito verrà mantenuta la continuità del “mercato comune britannico”.