Astori, la curva Fiesole saluta il suo capitano: coreografia da brividi (video)

11 Mar 2018 17:04 - di Redazione

Minuto 13. La partita si interrompe. Il silenzio. Momenti di grande commozione allo stadio ‘Artemio Franchi’ di Firenze. La partita tra Fiorentina e Benevento – lunch match della 28esima giornata di Serie A chiuso 1-0 al 45′ – si è interrotto al 13′ del primo tempo in ricordo del capitano viola, Davide Astori, morto domenica scorsa a Udine: aveva il 13 come numero di maglia. Entrando all”Artemio Franchi’ la squadra è stata accolta da un lungo applauso del pubblico mentre durante il riscaldamento tutti i calciatori hanno indossato la maglia numero 13 del loro compianto punto di riferimento, in campo e fuori.

Coreografia da brividi da parte della Curva Fiesole. Un silenzio surreale e poi cori e applausi.  Con tante bandierina bianche, rosse e viola è stata formata una gigantesca scritta ‘Davide 13’. In curva è apparso anche un toccante striscione dedicato a Davide: “Ci sono uomini che non muoiono mai… ci sono storie che verranno tramandate in eterno… buon viaggio Capitano”. Prima dell’inizio del match tra i gigliati e il Benevento sul terreno di gioco è stato posto un grande striscione con la maglia viola numero 13 di Astori e la scritta “Capitano per sempre“.

Poco prima dell’inizio del match, ha parlato il club manager e bandiera storica della Fiorentina Giancarlo Antognoni: “E’ stata una settimana molto difficile per tutti noi, tragica, che ci lascia il ricordo di un ragazzo stupendo, sorridente e affettuoso con tutti i compagni e con tutti noi. Oggi era comunque giusto rientrare in campo, proprio per la memoria di Davide, per smorzare la tensione che si è creata in questi giorni: il risultato conta relativamente, ma per i giocatori può essere uno sfogo importante”.

Anche a Cagliari si è ricordato Davide. Anche lì ha lasciato un esempio che non si dimentica. “Vorremmo dedicare qualche parola in memoria di Davide Astori”. Comincia così il volantino distribuito all’esterno della Sardegna Arena dal Gruppo Sconvolts, gli ultras del Cagliari. “Un ragazzo – si legge nella nota – che il Cagliari ha lanciato nella massima serie e che, oltre ad aver giocato ogni partita onorando la nostra maglia, si è sempre comportato lealmente”.

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