Trentacinque scolari intossicati alla mensa, controlli sulla ditta esterna

8 Feb 2018 17:21 - di Redazione

Trentacinque scolari dell’Istituto comprensivo “Pitrè Manzoni” di Buseto Palizzolo (Tp) sono rimasti intossicati dopo aver consumato pasti in mensa. E alcuni intossicati si sono registrati anche tra i militari della caserma dell’Esercito “Giannettino” di Trapani che ospita il 6° Reggimento Bersaglieri e la cui mensa è servita dalla stessa ditta esterna della scuola, ditta che rifornisce anche molte altre scuole del capoluogo. I Nas dei carabinieri hanno già provveduto a prelevare del cibo per eseguire gli esami tossicologici e l’Asp ha avviato, da parte sua, le necessarie verifiche mentre il servizio mensa è stato temporaneamente sospeso.

«Abbiamo ricevuto la segnalazione – dice il sindaco di Buseto, Luca Gervasi – e abbiamo provveduto a sospendere il servizio mensa, affidato all’esterno. Non conosciamo ancora le cause dell’intossicazione. Di certo sappiamo che almeno due persone sono state ricoverate. Altri si sono semplicemente rivolti al pediatra, che ha riscontrato disturbi gastro-intestinali”

Sarà, appunto, l’Asp di Trapani ad avviare un’ispezione nella ditta che fornisce i pasti all’Istituto comprensivo Pitrè Manzoni di Buseto Palizzolo dove sono rimasti intossicati i 35 studenti. «Oggi è arrivata la segnalazione da parte del sindaco di Buseto Palizzolo al Dipartimento prevenzione dell’Asp diretto dal dottor Francesco Di Gregorio, su un imprecisato numero di alunni del locale istituto comprensivo affetti da sospetta tossinfezione alimentare – spiegano dall’Azienda Sanitaria – e quindi il Sian, il Servizio igiene degli alimenti e nutrizione questo pomeriggio farà un’ispezione alla ditta per i campionamenti. Al momento comunque al Reparto di pediatria dell’ospedale S. Antonio Abate non vi sono ricoverati bambini con tale patologia, ma solo per forme influenzali virali».

Eventuali provvedimenti saranno presi dal Dipartimento solo dopo l’esito degli esami del laboratorio d’igiene pubblica che saranno inviati anche all’autorità giudiziaria. Già ieri il Sian, insieme ai Nas, aveva effettuato dei campionamenti sugli alimenti prodotti nella ditta che fornisce i pasti alla caserma dell’esercito Giannettino di Trapani dopo la segnalazioni di alcuni casi di intossicazione di militari da parte del pronto soccorso dell’ospedale S. Antonio Abate.

«Ancora una volta si profilano all’orizzonte possibili problemi legati alle mense delle strutture pubbliche – dice il segretario nazionale Codacons, Francesco Tanasi che chiede controlli a tappeto su tutte le mense della Sicilia che riforniscono scuole, caserme e ospedali – Già in passato in Italia si sono registrati illeciti in tale settore, attraverso frodi e sofisticazioni alimentari che hanno messo a repentaglio la salute di studenti e cittadini. Proprio per questo, in attesa che le indagini dei Nas accertino le responsabilità dell’ultimo episodio, chiediamo di svolgere controlli a tappeto presso le mense e le ditte che le riforniscono, allo scopo di accertare la qualità del cibo servito e il rispetto delle norme igienico-sanitarie”.

 

 

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