Solidarietà del centrodestra alle forze dell’ordine: Meloni chiama il brigadiere ferito

11 Feb 2018 13:14 - di Prisca Righetti

Solo 10 carabinieri cercano di contenere 400 manifestanti violenti inneggianti all’eccidio delle foibe: una vergogna senza fine. Un accanimento senza precedenti che il video postato in apertura testimonia al di là di ogni ragionevole dubbio: un gruppo di teppisti violenti e facinorosi si accanisce sul povero brigadiere caduto in terra, quando, inerme, non può fare altro che coprirsi e tentare di difendersi dal gruppo che gli si scaglia vigliaccamente contro… Un caso che costituisce già un precedente storico, quello dell’attacco violento dei manifestanti al corteo antifascista di sabato pomeriggio a Piacenza e sul quale il centrodestra tutto, unito, ha espresso viva condanna contro antagonisti, centro sociali e immigrati protagonisti delle aggressioni spietate e a favore delle forze dell’ordine, brutalmente malmenate e offese.

Gasparri: «Giù le mani dalle forze dell’ordine»

«Macerata, Piacenza, Torino. La sinistra in piazza si conferma anti-italiana e contro le forze dell’ordine. Stiamo ancora aspettando cori di solidarietà per il carabiniere torturato ieri mentre svolgeva il suo lavoro a tutela della nostra sicurezza. D’altra parte è stata la sinistra che ha orgogliosamente rivendicato l’approvazione delle modifiche alla normativa sul reato di tortura». Politicamente netto e volutamente senza attenuanti morali il commento espresso dal senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, contro quanto verificatosi ieri al corteo di Piacenza e a completa solidarietà delle forze dell’ordine, numericamente in minoranza rispetto ai manifestanti e vigliaccamente aggredite. E non ha dubbi il senatore azzurro, vicepresidente del Senato, che ha anche aggiunto: «Grazie a Pd e 5 Stelle adesso bastano infatti minacce e violenze gravi, non c’è più bisogno che siano reiterate, perché il reato sia compiuto. Uno strumento in più in mano a chi alimenta l’odio verso le forze dell’ordine. È la stessa sinistra che insieme ai 5 Stelle vorrebbe i codici identificativi sulle divise degli agenti per gettarli in pasto ai violenti, ai facinorosi dei centri sociali che ne farebbero un uso distorto», insiste l’esponente forzista, che poi conclude dicendo: «Sinistra e grillini vogliono solo norme contro polizia e carabinieri e non ne rispettano il lavoro, la dedizione, il sacrificio. Giù le mani da polizia e carabinieri e pene severissime per chi li attacca e ne oltraggia la missione».

Solidarietà alle forze dell’ordine: la Meloni chiama il brigadiere ferito

«Questa mattina ho chiamato il brigadiere picchiato selvaggiamente ieri a Piacenza da un branco di vigliacchi dei centri sociali col volto coperto. Gli ho espresso l’incondizionata solidarietà di Fratelli d’Italia e ho ribadito il nostro appoggio verso chi serve questa nazione con coraggio e amore, nonostante stipendi inadeguati e istituzioni incapaci». Lo fa sapere, attraverso una nota, la leader di Fdi Giorgia Meloni, che poi, a stretto giro, aggiunge anche: «Quando arriveremo al governo la nostra priorità assoluta sarà restituire dignità ai nostri uomini e alle nostre donne in divisaSiamo con le forze dell’ordine senza se e senza ma. Spiace – conclude la Meloni – che anche in questa occasione sono stata la prima tra politici e i rappresentanti delle istituzioni a ritenere di dovergli fare una telefonata di solidarietà».

Commenti

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  • Adriana 12 Febbraio 2018

    E’ una vergogna , l’Italia fa schifo , mancano tutte le cose più necessarie ad uno stato civile , leggi contro le brave persone , gli onesti lavoratori e si premiano i delinquenti di ogni razza . Non ti puoi difendere se no vai dentro . Governi di m….da troppi anni ora, sarà meglio cambiarlo e speriamo che vadano a votare .Comunque sempre e ovunque , con tutte le forze dell’ordine .

  • Mauro Garlaschelli 12 Febbraio 2018

    …VOTO… GIORGIA MELONI…

  • Giovanni Padovani 12 Febbraio 2018

    brava signora Meloni

  • Giuseppe Tolu 12 Febbraio 2018

    Piena solidarietà a tutte le forze dellordine

  • Marco 12 Febbraio 2018

    Sequestri a iosa nei confronti dei beni dei violenti, da investire in sicurezza.

  • PAOLO GRAFFIGNA 12 Febbraio 2018

    Il carabiniere Placanica che sparò a Carlo Giuliani in piazza Alimonda a Genova durante il G8 non ha più quietato ed ha dovuto lasciare l’Arma e tornare nel Meridione. Eppure il teppista rosso stava per lanciare una bombola contro la jeep dell’Arma; ne hanno fatto il loro santo martire, patrono dei no-global e dei centri sociali con la benedizione di don Gallo (l’ex prete rosso)

  • girolamo 12 Febbraio 2018

    Tutti dimenticano che le Forze dell’ordine rappresentano lo Stato e quindi la violenza nei loro confronti è come se fosse fatta allo Stato, di conseguenza i facinorosi che gli si rivoltano contro dovrebbero essere puniti severamente.

  • C. Brandani 12 Febbraio 2018

    Il prossimo Governo dovrà ribaltare la legge “tortura” sui manifestanti e toglierla alle forze dell’ordine.
    Ogni manifestazione che diventi cruenta e violenta persino contro le forze dell’ordine, ma anche verso gli antagonisti eventuali, dovrà essere interrotta e bloccata con l’esercito che deve, in ogni caso, essere pronto nei paraggi. Quello che ci “ordina” l’Europa dovrà essere vagliato e preso in considerazione soltanto se non collide con gli interessi nazionali.

  • Francesco Desalvo 12 Febbraio 2018

    alla prossima legislatura un emendamento alla legge Fiano includendo i centri sociali

  • Franca 12 Febbraio 2018

    Ma quando e’ terminato il fascismo e meno male, nessuno ha detto che molte camice nere sono diventate rosse……visti da noi poveri vecchietti

  • Sergio 12 Febbraio 2018

    È ‘urgente abbattere questo governo e ristabilire l’ordine in tutti i sensi

  • Sergio Pogliani 12 Febbraio 2018

    Triste filmato. I militari Italiani NON dovrebbero scappare. Poi viene tutto il resto …. con Reparti preparati e maggiore liberta’ d’azione. L’ARMA deve intervenire . Tutto vergognoso, compreso chi comandava il plotone. Tutto degno dell’italietta attuale.

  • Marco 12 Febbraio 2018

    Il responsabile dell’Ordine Pubblico è il Questore,vorrei sapere il motivo, per cui a contrastare 400 criminali, viene inviato un Battaglione Mobile dei Carabinieri di sole dieci unità,quando un plotone è composto da ben 80 uomini. Mi chiedo dov’era l’Ufficiale di Servizio che comandava il reparto. Qualcuno dovrà pagare, ma credo che non succederà niente, visto che i regimi di sinistra hanno legato le Forze dell’Ordine dalla tutela della sicurezza pubblica.

  • Ferdinando 12 Febbraio 2018

    Giorgia sei grande sono con Te

  • Luca 12 Febbraio 2018

    Cambiare le regole d’ingaggio, un rappresentante delle Forze dell’Ordine aggredito deve essere legittimato a sparare ad altezza d’uomo.

  • Cporaletti 12 Febbraio 2018

    POVERA Italia

  • Enzo LITTA 12 Febbraio 2018

    Chiediamo all’on. Fiano di presentare una proposta di legge contro la violenza antifascista.

  • Sergio 12 Febbraio 2018

    Contro i facinorosi:un colpo in aria e poi addosso, e ora che imparino che le Forze dell’ordine vanno rispettate.Rintracciare il colpitore e dargli la giusta punizione (con quale magistrato?)

  • Mario M. Fornaro 12 Febbraio 2018

    Che ci siano ‘teste calde’ nelle manifestazioni di vario colore politico è accertato. Che il Governo (Ministro agli Interni e Autorità preposte in Regioni e Province) non prenda misure adeguate contro tali teste calde e a favore delle Forze dell’Ordine è inqualificabile: diventa corresponsabile delle violenze e dei danni. Non ho letto parole di solidarietà agli agenti dai Sigg. Mattarella, Grasso, Boldrini, Minniti … mi sono sfuggite?

  • Serafino 12 Febbraio 2018

    Oltraggio a pubblico ufficiale, é un reato, i colleghi del Carabiniere dovevano usare anche le armi per difenderlo, se necessario sparando.

  • Angelo 12 Febbraio 2018

    Purtroppo gli ultimi governi di sinistra hanno fatto in modo che le forze dell’ordine non possano difendersi e quindi spesso vengono sopraffatti e feriti da delinquenti e clandestini !

  • Aldo Barbaro 12 Febbraio 2018

    Semplicemente vergognoso mandare allo sbaraglio uno sparuto gruppo di Carabinieri per contrastare degli scalmanati .I Carabinieri rischiano la vita per un misero stipendio mentre gli scalmanati trovano appoggi e coperture politiche! Si sente la mancanza di un De Lorenzo!!!!

  • Maurizio Turoli 12 Febbraio 2018

    Ricordate gli slogan scritti sui muri nei “Formidabili anna ’70”?
    Ve li ricorso io “PS SS” “Entra in Polizia avrai un manganello girerai le facoltà”
    A quei tempi Cossiga (rebubblicano, poi Presidente picconatore della Repubblica) era Ministro degli Interni ed era defini “Kossiga” (con le S scritte con i lampi delle SS naziste)
    Oggi gli eredi di quella cultur di quella cultura ricopron alte cariche istituzionali.

  • CLAUDIO 12 Febbraio 2018

    Vergogna e ancora vergogna,lo Stato non è più in grado di contenere un corteo di persone che neanche sanno x cosa manifestano….Mi spiace molto x i Carabinieri feriti…un atto vergognoso….

  • luciano 11 Febbraio 2018

    Basta questo per dimostrare l’inefficienza dello stato per l’ordine pubblico, 10 carabinieri contro 400 scalmanati armati di manici di badile, certe politici quando si muovono hanno più poliziotti al seguito

  • mario pertone 11 Febbraio 2018


    La legittima difesa è tanto più importante e doverosa quando un servitore dello Stato viene aggredito e sopraffatto da un’orda di facinorosi scatenati che si accanisce con un cittadino in uniforme che è stato comandato a compiere il dovere di tutelare l’ordine pubblico rischiando la propria incolumità e la propria vita. Se in condizioni critiche, avesse usato la propria arma di ordinanza per difendersi, avrebbe avuto la mia solidarietà morale, al di là e contro ogni falsa e strumentale ipocrisia.

  • Alessandro montecuccoli 11 Febbraio 2018

    Non ho capito bene le foto: ma adesso gli africani picchiano le forze dell’ordine in Italia?
    Non e’ sufficiente per essere condannati e poi espulsi?
    Disonore al governo!!!

    • LuigiV 12 Febbraio 2018

      Guarda che ti sbagli non erano dei poveri africani, alias risorse della boldrina, ma i figli di papà, se lo hanno mai conosciuto, appena tornati dalle vacanze, circa 3 mesi, dalle Maldive…… Io avrei un’idea su cosa fargli, ma é meglio che sto zitto, altrimenti gli idioti fanno un’altra manifestazione……