Siena, medici venuti dall’estero visitavano pazienti col pendolino
Due medici erano giunti dall’estero ed in poco tempo stavano prendendo piede nella località di Abbadia San Salvatore, alle pendici del Monta Amiata, in provincia di Siena. I loro metodi però avevano fin da subito attirato le attenzioni della popolazione e spinto i carabinieri della locale tenenza ad indagare per verificare che non vi fossero anomalie. Una indagine complessa, fatta di numerose testimonianze, accertamenti documentali, incroci di dati. Il quadro che è venuto fuori era a tinte fosche: l’utilizzo di pendolini per la visita ai pazienti, la prescrizione di farmaci e diagnosi da parte di un medico non iscritto all’albo e quindi impossibilitato ad esprimere pareri ed ad esercitare la professione medica. Inevitabile il deferimento all’autorità giudiziaria ed all’albo professionale dei due medici. Secondo quanto ricostruito dagli uomini dell’Arma sarebbero 7 gli episodi già scoperti in cui l’uomo avrebbe effettuato diagnosi con l’utilizzo del pendolino o proposto non meglio definite terapie tattili.