Sentenza esemplare: 31 anni all’allenatore di calcio pedofilo
Dopo il verdetto di condanna della scorsa settimana, è giunta oggi la sentenza che ha stabilito la pena per Barry Bennell, l’ex allenatore di calcio di squadre giovanili, colpevole di avere abusato sessualmente di 12 ragazzi di età compresa tra gi otto e 15 anni, tra il 1979 e il 1991. Il giudice Clement Goldstone del tribunale di Liverpool ha stabilito che Bennell dovrà scontare una pena di 30 anni, di cui almeno la metà in carcere, più un ulteriore anno in libertà vigilata. L’ex allenatore, oggi 64enne, ha scosso la testa mentre il giudice pronunciava la sentenza, mentre dal pubblico si sono alzati applausi. “Per quei ragazzi lei era come dio, in realtà era l’incarnazione del diavolo. Lei ha rubato la loro infanzia e la loro innocenza”, ha detto il giudice, ricordando la “devastazione psicologica” subita dalle vittime di Bennell. Il tribunale, nel corso del processo, ha ricevuto altre 86 segnalazioni di molestie e abusi da persone che hanno affermato di essere state in passato vittime di Bennell, che tra gli anni ’70 e l’inizio degli anni ’90 ha allenato le giovanili di Manchester City, Crewe Alexandra e altri club. L’ex coach in passato aveva già ricevuto tre condanne per abusi su minori sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti. L’indagine su Bennell aveva preso il via alla fine del 2016, quando l’ex calciatore Andy Woodward rivelò di essere stato vittima di abusi da parte dell’allenatore.
(Foto ITV.com)