Savona, anziana trovata morta: la figlia indagata per istigazione al suicidio
Una pensionata di 89 anni è stata trovata morta all’interno del suo appartamento, nella zona di via Nino Bixio ad Albenga, in provincia di Savona. L’anziana, invalida e da qualche tempo assistita dai familiari in seguito ad un ictus, sarebbe deceduta a causa dell’assunzione di una dose di psicofarmaci. L’ipotesi degli inquirenti è che a somministrarli sia stata la figlia dell’89enne che poi avrebbe tentato di togliersi la vita ed ora è indagata dalla procura di Savona con l’accusa di aiuto o istigazione al suicidio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Albenga che hanno cercato di ricostruire l’accaduto. Il corpo senza vita della pensionata è stato scoperto dal marito della figlia che era passato da casa dell’anziana su richiesta della stessa moglie. E’ stata proprio la donna ad aprire al marito la porta di casa, chiusa dall’interno con un chiavistello, in stato confusionale e con una ferita alla testa forse causata da una caduta.
Secondo i militari l’anziana avrebbe chiesto alla figlia di aiutarla a togliersi la vita e la donna, che da tempo soffriva di problemi di depressione, avrebbe dato gli psicofarmaci alla madre e poi ne avrebbe ingerito lei stessa una dose massiccia nel tentativo di togliersi la vita. All’arrivo del marito è partita la chiamata di soccorso al 118: per l’anziana, nonostante i tentativi di rianimazione, non c’è stato nulla da fare. La figlia invece è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Dalle prime informazioni la donna non sarebbe a rischio e sarà sentita nelle prossime ore dagli inquirenti. Per chiarire l’accaduto con certezza si dovrà attendere l’esito dell’autopsia nei prossimi giorni che dovrà inoltre stabilire quali psicofarmaci siano stati somministrati all’89enne.