Prosegue il giro di vite ad Ankara: altri sei ergastoli per il golpe del 2016

16 Feb 2018 15:24 - di Redazione

Un tribunale penale di Istanbul ha condannato all’ergastolo lo scrittore turco Mehmet Altan, suo fratello Ahmet e i giornalisti Nazli Ilicak, Fevzi Yazici, Yakup Simsek e Sukru Tugrul Ozsengul con l’accusa di ”aver tentato di rovesciare l’ordine costituzionale”. Il tribunale ha infatti ritenuto i sei legati alla rete del predicatore islamico Fetullah Gulen, che le autorità di Ankara ritengono sia la mente del tentato colpo di Stato del 15 luglio del 2016. La giornalista Ilicak e i fratelli Altan sono stati accusati di aver incitato al golpe e di avere legami stretti con esponenti di spicco della rete di Gulen. Secondo l’accusa, due giorni prima del tentato golpe i tre sospetti avrebbero parlato di un potenziale colpo di stato durante uno show televisivo. Ilicak aveva più volte difeso la rete di Gulen, dichiarando che non si trattava di una organizzazione terroristica. Nella sua prima testimonianza dopo essere stata arrestata, Ilicak ha ammesso di aver compreso che la rete di Gulen era realmente una organizzazione terroristica. Lo scrittore Ahmet Altan è anche giornalista. Ha lavorato per i quotidiani Hurriyet e Milliyet prima di fondare Taraf, un giornale che secondo le autorità turche è diventato portavoce di Gulen. Taraf è stato chiuso lo scorso anno dalle autorità di Ankara. I fratelli Altan sono in carcere dal settembre del 2016.

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