Poliziotta accoltellata da un bulgaro: lo smartphone le salva la vita

21 Feb 2018 14:08 - di Redazione

Poteva finire in tragedia, ma lo smartphone nel taschino della divisa l’ha salvata. Un bulgaro ha accoltellato un agente della Polfer alla stazione di Taranto. L’agente è rimasta illesa grazie al fatto che le coltellate, sferrate con un coltello a serramanico all’altezza del torace, sono state fermate dal telefonino che aveva in tasca. L’aggressore Ivan Iliev, bulgaro di 50 anni, con un passato da pugile dilettante, è stato arrestato per tentato omicidio.

Poliziotta colpita da un bulgaro con un coltello

L’allarme è scattato quando alcuni passanti hanno segnalato alla polizia la presenza di un uomo che stava aggredendo alcune persone alla fermata dell’autobus in piazza Libertà, a pochi passi dalla stazione ferroviaria. Sul posto è subito intervenuta una pattuglia della Polfer.  A quel punto il bulgaro è fuggito verso la stazione ferroviaria, lì ha danneggiato alcuni arredi. Quando è stato bloccato ha estratto il coltello e ha colpito ripetutamente la poliziotta, che insieme a un altro agente è riuscita comunque a bloccare l’aggressore. Sempre più frequenti i casi di violenze contro le forze dell’ordine. Alcuni giorni fa, dopo gli scontri di Bologna e Piacenza, la moglie di un poliziotto aveva scritto una lettera durissima per denunciare come lo Stato si accorga dei suoi servitori solo quando «ci scappa il morto». A Taranto per fortuna è stata evitata la tragedia.

 

 

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