Piacenza, i carabinieri dopo gli scontri: “In 10 contro 400. Una mattanza” (video)
12 Feb 2018 19:40 - di Redazione
Il video del carabiniere pestato dai militanti antifascisti in corteo a Piacenza lo abbiamo visto e rivisto in tv e nei tg. Questo video di localteam.it documenta invece il disappunto e il disagio degli uomini in divisa lasciati soli a fronteggiare in numero esiguo centinaia di scalmanati. Uno di loro dice infatti: “Questa è una mattanza”. E anche queste immagini non mancheranno di far discutere sia sulle modalità di manifestare dell’antifascismo militante sia sulle scelte penalizzanti per le forze dell’ordine dei responsabili dell’ordine pubblico.
Lascia molto perplessi che si schierino così scarse (numericamente) forze dell’ordine a fronteggiare una manifestazione del genere. Ma forse si pensava che, essendo manifestazione antifascista, i manifestanti si sarebbero dotati di fiori invece che di bastoni? Purtroppo no; chi eventualmente ha pensato questo si è sbagliato di grosso, e le immagini ne sono una chiara testimonianza. Proposta: perché non si autorizza l’uso, in condizioni di obiettivo pericolo come quelle di Piacenza, di proiettili di gomma? C’era un uomo a terra, circondato da esagitati inferociti: ancora poco e forse non si sarebbe più rialzato. Ci sarebbe stato il solito penoso rincorrersi di responsabilità; i soliti patetici politici a dire la loro sull’accaduto; la solita solidarietà pelosa delle maggiori cariche istituzionali, quelle stesse che nel vuoto assoluto della loro testolina accusano, a prescindere, le forse dell’ordine di brutalità. E qui entro però io stesso in contraddizione: quei politici dovrebbero fare una legge che, appunto, autorizzi l’uso dei proiettili di cui sopra. Quindi non se ne fa nulla, alla faccia di chi, giustamente, parla di mattanza. Mi chiedo se e quando finirà tutto questo.
Sono solidale con Carabinieri e Polizia , però non si possono mandare dieci Carabinieri a contrastare gente che lo fà x picchiare con mazze Carabinieri e Polizia . Il capo della polizia Gabrielli e Minitti dovrebbero spiegare questo fatto pubblicamente . Grazie a questo Governo che c’è sempre meno Polizia e carabinieri .
Non ci sarebbe la necessità di fare uso di armi da fuoco, basterebbe dotare gli organi di Polizia e i controllori delle F.S. di pistole immobilizzatrici “TASER” che con una scossa elettrica immobilizzano momentaneamente i facinorosi, Il Taser è da anni in dotazione alle Forze di Polizia USA.
http://www.lastampa.it/2015/11/03/multimedia/societa/lo-choc-di-esser-colpiti-da-un-taser-questo-quello-che-si-prova-hAgywnLFtNEbHJQIXy9oTO/pagina.html
Lo fanno apposta di mandarli allo sbaraglio in queste condizioni; sanno che se le Forze dell’ordine, subiranno questo trattamento si manifesterà la certezza di impunità della delinquenza quale che sia, se un agente soccombente estrae l’arma d’ordinanza e ne sdraia anche solo uno, magistrato, questura ecc lo mettono in croce come cristo! Qualunque sia il risultato i distruttori del paese avranno vinto!