Parte il progetto-pilota della Lidl contro lo spreco alimentare
Lidl Italia, catena leader della grande distribuzione italiana con oltre 600 punti vendita dislocati su tutta la Penisola, ha deciso di contribuire, mediante un piano strutturato a livello nazionale, alla lotta contro lo spreco alimentare. Nasce, in collaborazione con la Rete Banco Alimentare, il programma di recupero “Oltre il carrello – Lidl contro lo spreco”, che prevede la donazione costante di prodotti alimentari non più vendibili secondo gli standard commerciali, ma ancora buoni e sicuri. Dal pane all’ortofrutta fino agli articoli confezionati: le eccedenze dei supermercati Lidl, si legge in una nota, sono recuperate attraverso un piano di ritiro quasi giornaliero e destinate a una rete di strutture caritative locali. Un impegno tangibile da parte dell’Azienda che rafforza così ulteriormente il proprio legame profondo con il territorio. Questi enti benefici offrono, infatti, un supporto quotidiano alle persone meno fortunate, attraverso la distribuzione di pasti e prodotti alimentari. Sono già oltre 60 gli store di Lidl che da inizio anno contribuiscono a questo importante progetto di solidarietà sociale che, entro il 2018, coinvolgerà l’intera rete vendita. Lidl Italia si pone così l’ambizioso obiettivo di ridurre sensibilmente gli sprechi, in linea con quanto dichiarato dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Nei nostri 25 anni di presenza in Italia, commenta Ignazio Paternò, Presidente di Lidl Italia, “abbiamo sviluppato un profondo legame con il territorio, per questo abbiamo scelto di esprimere la nostra riconoscenza mettendoci a disposizione della comunità. ”Oltre il carrello – Lidl contro lo spreco” si inserisce, infatti, in un programma più ampio di Responsabilità Sociale che promuoviamo a tutela delle risorse e dell’ambiente. Ringrazio la Rete Banco Alimentare e tutti i volontari che ogni giorno partecipano attivamente al recupero delle nostre eccedenze perché, soltanto insieme possiamo compiere questo importante gesto di solidarietà”. Per la Rete Banco Alimentare, sottolinea Andrea Giussani Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus, “la partnership con Lidl Italia rappresenta una grande opportunità. La collaborazione, ad oggi, è partita in sei regioni e verrà presto estesa al resto d’Italia grazie alla disponibilità e all’impegno del personale di Lidl Italia, a cui va tutta la nostra gratitudine”. Questo progetto, aggiunge, “ci consentirà di incrementare significativamente il recupero di cibo, in particolare di frutta e verdura, alimenti fondamentali per l’apporto nutrizionale, ma spesso non disponibili sulle tavole delle persone povere che in Italia sono oltre 4 milioni e 700mila”.