I rom a casa tua? “Certo, anzi no”. Film francese smaschera i radical chic di sinistra
Si chiama “Benvenuti a casa mia” il film francese di Philippe de Chauveron, dall’8 marzo nei cinema, che smaschera le ipocrisie della sinistra radical chic sul tema dei migranti e dei rom. “Ospitarli a casa mia? Certo…”, risponde lo scrittore di successo all’intervistatore che gli chiede come faccia la Francia a contenere l’afflusso incondizionato di stranieri nei confini transalpini. Se ne pentirà presto, in quella che da commedia divertente, alla fine si trasforma in uno spaccato realistico sulla difficoltà di integrazione degli stranieri nella nostra società.
“Sfidato da un astioso interlocutore a metter in pratica la tesi del libro, bisogna accogliere tutti a braccia aperte, per non perdere la faccia – scrive il Corriere della Sera che l’ha visto in anteprima – Fougerole si impegna a ospitare chiunque si presentasse alla sua villa con piscina. Detto fatto, la sera stessa a suonare il campanello arriva il barbuto Babik e la sua pittoresca famiglia Rom. Vano ogni tentativo di sviarli, il ricatto è inesorabile: ‘Se no andiamo a raccontare tutto in tv’…”. E’ l’inizio della fine, per lo scrittore, costretto a districarsi tra Rom con i denti d’ oro, refrattari all’ igiene e alla proprietà privata. La domanda centrale del film è però una sola: “Ma dovete per forza rubare, girovagare, sporcare?”. “E altrimenti che facciamo?”, è la risposta del capo rom…
Ho visto il film con Christian Clavier… uno spasso, peccato che arrivi in Italia con oltre un’anno di ritardo e dopo il periodo elettorale…. ma forse è l’Europa che ce lo ha chiesto….
Sicuramente “SI”!!!!!Speriamo che non ci regolino anche le ns.”Ritirate” per andare in bagno!
Facile giocare con la pelle altrui.Provino ad ospitarli nei loro quartieri,poi vedremo come la penseranno.
Chi li accetta e li “giustifica” non ha mai avuto a che fare con loro. Non solo refrattari (come dice l’articolo) ad acqua e sapone, ma alle regole in generale ed all’onestà. Se non si possono più chiamare zingari ma “nomadi”, perché non li si fa “nomadeggiare”? e lustrare il campo ogni giorno? Non vorrei essere banale con un vaffanq a chi non vuole vedere e fare…
la mia è una piccola città alcuni anni fa era tranquilla….oggi si vedono flotte di africani che prendono possesso di zone, dove ci sono giardini un tempo si portava bambini, ora invece è spaccio di droga,ti borseggiano ti rubano il telefonino e se ti difendi ti fanno del male in queste zone è meglio non entrare anche solo per passare,la chiamano zona loro.Un cosa vorrei aggiungere che non si fanno scrupolo di defecare per strada senza interessarsi se c’è qualcuno che li osserva , se li rimproveri ti corrono dietro e ti dicono parolacce quando va bene.
Infatti, il problema vero è che questi subumani faranno del male a noi, se lo facessero solo a chi li vuole, già sarebbe accettabile.
Certo
Anche a Capalbio i sinistrorsi mica li hanno voluti i migranti. Buoni solo ad aprire le bocca e i confini se si tratta di noi, vorrei vederla la boldracca aprire la sua, di casa.
un tempo lontano , andreotti al governo per intenderci , arrivavavano i rom e i somuni li ospitavano in campi isolati , ma serviti di acqua e cessi . tempo di sosta 8 gioirni e se non se ne andavano con le buone andavano via con le cattive . in quella settimana le nostre case venivano saccheggiate . ora invece gli ipocriti umanitari lasciano non solo che derubino i poveracci , ma che vengano anche bastonati , violentati e fate voi ad aggiungere i reati . certo erano altri tempi , andreotti amava l’italia , e al momento goiusto ha ordinato allamarina di difendere le nostre coste . e che caos hanno fatto i buonisti ., i soliti ipocriti
Non ho parole !!
Gli sta bene