Olimpiadi, dopo la diplomazia del ping pong, arriva quella dell’hockey

10 Feb 2018 14:16 - di Redazione

C’e anche Kim Yo-jong, sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un, alla partita che segna l’esordio olimpico della squadra delle due Coree di hockey femminile  nell’impianto di Gangneum. Kim Yo-jong è arrivata insieme al presidente sudcoreano Moon Jae-In e a Kim Yong-nam, capo dello Stato de facto e della delegazione del Nord. In tribuna con loro anche il presidente del Cio, Thomas Bach. Sugli spalti circa 200 cheerleaders, distribuite in ogni settore del palazzetto, che, vestite di rosso, hanno messo in scena coreografie e canzoni popolari coinvolgendo anche il pubblico presente. La delegazione nordcoreana è circondata da un cordone di sicurezza. “Mi auguro di poterla vedere presto a Pyongyang“. E’ l’auspicio fatto da Kim Yo Jong, sorella del leader nordcoreano Kim Jong un, che ha tramesso al presidente sudcoreano Moon Dae-in l’invito a recarsi al Nord per un nuovo summit intercoreano. “Se incontrerà il presidente e scambierà con lui opinioni su molte questioni – ha detto Kim, citata da un funzionario del palazzo presidenziale di Seul, secondo quanto riferisce la Yonhap – le relazioni tra il Nord ed il Sud potranno migliorare rapidamente e il passato sembrerà un lontano ricordo”. “Spero – ha aggiunto la sorella del leader nordcoreano, arrivata ieri in Corea del Sud per partecipare alla cerimonia di inaugurazione dei Giochi di Pyeongchang – che il presidente lascerà la sua impronta nella storia e sarà ricordato dalle future generazioni per aver avuto un ruolo importante nell’aprire una nuova era per la riunificazione”.

Il disgelo olimpico tra le due Coree prosegue a Casa Italia. Il quartier generale degli azzurri questa mattina ha ospitato la squadra mista Sud e Nord di taekwondo, che ieri si era esibita nella cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali di Pyeongchang. La delegazione è stata invitata a Casa Italia dal presidente del Coni Giovanni Malagò e da quello della federazione di taekwondo Angelo Cito. “Il mondo intero ieri ha visto le due Coree insieme e il taekwondo significa pace e armonia. Siamo tutti coreani”, ha detto il presidente della federazione nordcoreana della disciplina, Ri Yongsong. “L’Olimpiade è un evento di pace e il fatto che si svolga in Corea per noi è molto emozionante. Guardate le nostre facce: vi sembrano diverse?”, ha aggiunto il dirigente nordcoreano riferendosi al numero uno della federazione internazionale, il sudcoreano Choue Chung Won che ha partecipato con lui all’iniziativa. “Il presidente Moon ieri ha parlato di Giochi della pace, in questo drammatico momento per i nostri Paesi abbiamo deciso di riunire i nostri due team e il nostro motto è che la pace è molto più preziosa della vittoria”, ha sottolineato Chung, auspicando altre collaborazioni in futuro.

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