Meloni: «Forfait di Berlusconi e Salvini all’iniziativa anti-inciucio? Italiani giudicheranno»
«Ho visto che gli alleati hanno dichiarato che non ci saranno, ne prendo atto. Prendo atto che si dicono indisponibili all’inciucio, io ci credo; però all’atto pratico, quando abbiamo convocato una manifestazione affinché tutti i candidati prendessero un impegno solenne a non tradire il mandato dei cittadini, ci siamo trovati solo noi di Fratelli d’Italia. È un elemento di chiarezza che servirà agli italiani a giudicare». Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a un’iniziativa elettorale intitolata “La sfida a Renzi e al renzismo” a Firenze, in piazza della Signoria, a proposito del forfait di Matteo Salvini e Silvio Berlusconi alla manifestazione di FdI il 18 febbraio a Roma.
La Meloni interviene anche sulla questione condoni, che ha acceso oggi un vivace dibattito politico. «Per quello che riguarda il condono delle cartelle proposto dalla Lega Nord, e per quanto riguarda il condono delle case abusive proposto da Forza Italia, penso si debba scendere nello specifico e saper distinguere i casi di chi, obiettivamente, è stato travolto dalla crisi e ha bisogno di un aiuto da parte delle istituzioni, dai casi di coloro che sono stati furbi nei confronti degli italiani. Quindi sì ad aiutare le persone in difficoltà e no ad aiutare i furbi».
Alla Meloni ha risposto Salvini. Così il leader della Lega spiega le ragioni per le quali non sarà alla manifestazione del 18 febbraio: «Adesso siamo in campagna elettorale, io ho tanta gente da ascoltare. Che la Lega non farà mai un inciucio è chiaro anche ai pali della luce. Io sto lavorando a una manifestazione di piazza in Piazza Duomo a Milano sabato 24 febbraio, una festa delle famiglie nel nome del “prima gli italiani“, e spero che la Boldrini non si offenda, e quindi non è che io possa organizzarmi l’agenda in base alle esigenze di altri, con tutta la simpatia».
le forze di Destra se non fate una coalizione perderete come la destra in Francia
Non credo sia mai una buona idea dire in anticipo ai nemici quel che si ha intenzione di fare. E’ una guerra.
LA CONCLUSIONE DELLA CAMPAGNA ELETTORALE SI AVVICINA. I POLITICI PIU SAGGI E RESPONSABILI HANNO IL DOVERE DI RIASSUMERE I PROBLEMI DEL PAESE E DI CHIARIRE CON LA LOGICA I PROGRAMMI DA LORO PROPOSTI, PER RISOLVERLI. MA GLI ELETTORI HANNO IL DOVERE DI CAPIRLI ED, ALMENO, DI COMPARARLI, PRIMA DI SCRIVERE LA “X “ !
La data delle elezioni si avvicina ed è necessario parlare dei problemi concreti da affrontare e risolvere per riportare il Paese alla normalità di vita civile ed a quella economica! Razzismo, odio, violenza, disumanità, libertinismo, populismo, disuguaglianze, ecc. ecc.! Parole e parole, delle quali la stragrande maggioranza dei “cittadini tutti”, cioè coloro che hanno il diritto di definirsi tali, non sentono più la necessità di sentire. Ma chi può mai credere che i tanti milioni di “cittadini italiani”, la stragrande quantità dei quali è nata dopo la “Seconda Guerra Mondiale, abbiano la volontà o la possibilità di capire e “sentire” il “significato” che ciascun politico attribuisce ,a sua volontà e per i propri interessi , a queste espressioni? La gente pensa a vivere la propria vita, negli ultimi anni diventata precaria, e vuole che i confronti politici abbiano per oggetto i problemi “di questa vita” di ogni giorno e non le ideologie ormai affidate alla Storia , perché non hanno più alcuna possibilità di ripetersi! I politici degni di questo nome ( non quelli che si sono definiti tali da soli o “nati” tali ) hanno il dovere di limitarsi ( e sarebbe già tanto!) a cercare, nelle argomentazioni degli avversari più costruttivi ,qualche carenza logica. Ma essere capaci di dimostrarla con una logica che sia “evidentemente” migliore. Ma non lo fanno perché non sanno come farlo! E preferiscono fare i “distratti”, per la necessità di recuperare dei voti, con parole inutili, del tutto prive di concretezza! Ed è questo che provoca le reazioni estremiste che le parole esprimono. Essi stessi ne sono consapevoli ! Basta guardarli mentre cercano l’espediente verbale”, per cavarsela!
CCOALIZIONI NO?i politici imparino e prendano esempio dalla Germania,
Thank you so very, very much!!!
Can someone please explain to me what anti-ciuccio is all about. I read and speak Italian well but I can not write, so I write my comments in English. I asked my numerous Italian friends in San Francisco, but they don’t know, can’t blame them 2nd generation Italian\ Americans.
inciùcio s. m. (dal napol. ’nciucio, propr. «pettegolezzo, sobillamento», di origine onomatopeica). – Termine introdotto recentemente nel linguaggio politico (e dal quale sono poi stati coniati nel linguaggio giornalistico i derivati inciucismo, inciucioso, inciuciare) con il sign. originario di intrigo, intesa raggiunta sottobanco, di nascosto, e in seguito passato a indicare un piano o un accordo politico confuso, non chiaro, malamente orchestrato.