Macron si accorge dell’emergenza e va alla riconquista delle “banlieues”
Ora i francesi si accorgono dell’emergenza islamica nelle banlieues, le degradate perfierie francesi abitato solo da maghrebini. Il ministro francese dell’Interno Gerard Collomb ha promesso una “riconquista repubblicana” delle periferie difficili, con una politica di “polizia di sicurezza del quotidiano” (Psq). In un discorso alla Scuola militare di Parigi, Collomb ha annunciato l’invio di rinforzi in 30 quartieri difficili della periferia di Parigi, Marsiglia, Strasburgo e Tolosa. Si tratterà di 15-30 uomini supplementari in ogni zona entro gennaio 2019, con l’obiettivo di allargare l’intervento a 60 quartieri nell’arco di quattro anni, riferiscono i media francesi. “Quando la legge è assente, prevale la legge del più forte. Non possiamo accettare che vi siano alcune aree fuori dalla legge della repubblica”, ha sottolineato Collomb. Il piano verrà applicato anche ad Aulnay-sous-Bois, il comune della banlieue parigina teatro l’anno scorso di violente proteste per la vicenda di Theo, un giovane che sarebbe stato sodomizzato con un manganello dalla polizia. La nuova politica prevede di dotare sempre più poliziotti di pattuglia di telecamere che riprenderanno le loro azioni, in modo da scoraggiare abusi. Saranno anche distribuiti tablet e smartphone a poliziotti e gendarmi per permettere una rapida consultazione del casellario giudiziario.