Macron: la terra rappresenta la sovranità: non la venderemo ai cinesi
“I terreni agricoli in Francia sono un investimento strategico da cui dipende la nostra sovranità, quindi non possiamo lasciare centinaia di ettari essere acquistati da potenze straniere senza che si sappia la finalità di queste acquisizioni”. A sottolinearlo è il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, nel corso di un suo intervento di fronte ai giovani agricoltori transalpini ricevuti ieri all’Eliseo, in merito agli investimenti cinesi in Francia in terreni agricoli. “Su questo tema chiaramente – sottolinea Macron – metteremo dei lucchetti regolamentari e lavoreremo con voi e con i Safer (le società di pianificazione) per mettere un punto finale a quello che sta succedendo”. Il gruppo cinese HongYang, infatti, recentemente ha acquistato 1.700 ettari di campi di grano nell’Indre e 900 ettari nell’Allier suscitando molte perplessità in Francia. Più in generale, nel corso del suo intervento, il presidente francese ha illustrato ai giovani agricoltori la sua strategia nel campo agricolo e in particolare ha parlato di un piano di finanziamento per l’agricoltura di circa 5 miliardi di euro. “Entrerà in vigore, nell’ambito di questo piano, un nuovo strumento di 1 miliardo di euro di prestiti garantiti. E’ un lavoro condotto e finalizzato con la Bei”, sottolinea Macron. “Miglioreremo il modo di finanziamento per prendere in considerazione l’evoluzione del settore e permettere ai giovani agricoltori di avviare il loro mestiere nelle migliori condizioni”, aggiunge.
E’ la riprova che all’Eliseo va sempre un gollista, anche se il diretto interessato non lo sa.