Lo Stato islamico in agonia ovunque butta anche le donne in prima linea
Lo Stato Islamico sarebbe sempre più in difficoltà e per rafforzare i suoi ranghi impiegherebbe anche donne in prima linea. In un nuovo video di propaganda vengono mostrate almeno cinque donne armate che combattono con la bandiera dello Stato Islamico. E’ Elvio Rotondo, sul portale specializzato Analisidifesa, a dedicare un approfondimento sulla situazione attuale dell’Isis, di al-Qaeda e delle altre formazioni terroristiche in attività. Dopo aver perso tutte le città che un tempo controllavano, sotto l’egida dell’auto-dichiarato ”califfato”, il territorio ora in mano al gruppo terroristico si riduce a una piccola striscia nell’area dell’Eufrate e delle zone rurali della Siria, dell’Iraq e del confine tra i due Paesi. Ma, nonostante le recenti battute d’arresto in Iraq e in Siria il terrorismo rimane ”una minaccia significativa e in evoluzione in tutto il mondo”.
(Foto: alliance dpa)