La Boldrini attacca ancora Salvini: «Vuole l’albo dei papponi» (video)
Laura Boldrini proprio non può contenere la sua rabbia contro Matteo Salvini. Non ce la fa. Non placata dalle scintille ad Otto e mezzo nel faccia a faccia da Lilli Gruber, parte di nuovo all’attacco della sua “magnifica ossessione”. Arriva a dire di tutto. Titolo: si parla della ipotesi di riapertura delle case chiuse. Sottotitolo: Matteo Salvini è un maschilista, retrogrado e vuole addirittura «istituire l’albo dei papponi». A Brescia per parlare della condizione delle donne in Italia, durante una iniziativa di Liberi e uguali, la Boldrini ha lanciato di nuovo la sua crociata anti-Salvini diventata la sua ragione di vita politica. Il video è tutto da ascoltare per quanto inverosimile è questa invettiva.
Boldrini: Salvini vuol tornare indietro di 50 anni
«La cultura maschilista di Salvini e del suo partito non ha freni: è arrivato perfino a riproporre le case chiuse per le prostitute – ha aggiunto la Boldrini- In questo modo vorrebbe che l’Italia tornasse indietro di 50 anni legittimando lo sfruttamento della prostituzione. Cosa dobbiamo attenderci da parte sua? Un albo dei papponi? Io sono contro le case chiuse perché sono a favore invece di case aperte per le giovani coppie che intendono costruirsi una vita indipendente e più sicura», aggiunge enfaticamente Laura Boldrini, senza peraltro fornire la sua soluzione alla piaga della prostituzione nelle strade. E pensare che è lei a fare la vittima. Poche ore prima aveva detto: «Vengo presa di mira. Salvini è tra i responsabili di una campagna ossessiva nei miei confronti». Ipse dixit.