Giorgia Meloni una furia contro Napolitano: «Dove sta lui, non sto io»
Giorgio Napolitano entra ancora una volta a gamba tesa sullo scenario politico a una manciata di giorni dalle elezioni, dando il suo netto endorsement al premier Gentiloni e al mantenimento dello status quo. Furioso l’attacco di Giorgia Meloni che stigmatizza la ben «strana idea di democrazia» messa in atto dal presidente emerito nel corso della sua lunga parabola politica. «Secondo Napolitano – va giù la Meloni -Gentiloni è essenziale per la governabilità. Come lo erano Renzi, Letta, il pupazzo della Merkel Monti e prima ancora i carri armati sovietici che invadevano l’Ungheria. Io dico invece che se vogliamo governabilità questi governi, e i loro mandanti, li dobbiamo mandare a casa».
Un po’ di “ripasso” giova a capire quanto accaduto in questi anni e soprattutto a inquadrare il profilo politico di certe figure che in passaggi delicati pretendono di condizionare e orientare. Giorgia Meloni aggiunge: «Giorgio Napolitano, ricordiamoci, è responsabile della destituzione dell’ultimo governo scelto dai cittadini, del pupazzo dei poteri forti, Mario Monti, che fu proprio un governo del Presidente; del governo Letta; del governo Renzi. È stato anche sostenitore del governo Gentiloni, nato contro il parere dei cittadini, dopo il referendum nel quale gli italiani avevano detto in massa che non volevano più la sinistra al governo». La conclusione del ragionamento è una sola per Giorgia Meloni: «Diciamo che Giorgio Napolitano ha un’idea tutta sua della democrazia e che mediamente dove sta lui non sto io; del resto sosteneva anche l’ingresso dei carri armati sovietici in Ungheria come se fosse un’opzione di libertà», ha concluso la leader di FdI e candidato premier, intervistata da Pierluigi, Diaco, Fulvio Giuliani e Giusi Legrenzi nel corso di Non Stop News, in onda su Rtl 102.5.
Da quando fu eletto Napolitano ho vissuto senza avere un presidente…
Giorgia Meloni, possibile che nessuno si ricordi, e ricordi a tutti i comunisti che appaiono in tv che in Polonia paese della ue che meglio di noi conosce i comunisti, da qualche anno è in vigore una legge che vieta la esposizione di qualsisi simbolo riferibile al comunismo e vieta altresì di parlarne in pubblico, con pene fino a due anni di galera.
Perciò i Vari Grasso, Napolitano, mamma Vendola e rifondaroli vari se andassero in Polonia a parlare delle loro idee poliche, verrebbero incarcerati (meritatamente) per il loro passato e per il loro presente.
Ma questo essere ignobile il padreterno non se lo vuole proprio levalcelo di torno.Signore mioma quale colpa abbiamo commesso x meritarci tanto????????
Fuori Napolitano, basta comunisti al governo!!!!!
Forza Giorgia Meloni!!!!!!!
Maria Gabriella Miccoli
ho telefonato lassu’,mihanno risposto che prestissimo fara’parte dei molti.
Ciao Ferdinando. Anche io ho telefonato e m’ha risposto direttamente il capo. Nazzareno.
M’ha detto che i pezzi di m.. loro non li prendono. M’ha detto, però, che un suo acerrimo nemico chiamato satana ha appositamente preparato una latrina per quella tipologia di esseri.
C’è, però, un problema. Una m.. così non la vuole neanche satana. Pertanto ha consigliato di darlo in pasto alle iene (povere iene).
Non vi arrabbiate, domani ( 24 ) potrebbe non esserci piu’.
Napolitano, persona indegna e ripeto INDEGNA di entrare in parlamento, LUI HA FATTO CADERE il governo legittimo degli Italiani nel 2011 e sempre LUI HA AUTORIZZATO i bombardamenti sulla LIBIA aprendo il caos dell’invasione in Italia. E’ un golpista, e’ un m******** che va’ messo agli arresti perché’ HA TRAMATO CONTRO LA DEMOCRAZIA.
Napolitano? Mai stato il mio presidente. Mi fermo qui….
il Presidente Emerito Senatore a vita Napolitano andava accusato e processato per attentato alla Costituzione; ormai bisogna solo aspettare.
Brava ricordiamolo più spesso chi è Napolitano…….
Per questi soggetti ci vorrebbe la corte marziale!
Brava perché lui i carri armati costruiti in Russia li ha ancora in testa. I suoi neuroni si sono ormai calcificati così, irrevocabilmente.
Ricordiamoci che è stato il Presidente di tutti gli italiani ( DI SINISTRA!!!)
IL comunismo NON E’ MORTO IN ITALIA E’ ANCORA VIVO, RICORDIAMOCELO IL 04 MARZO NELLA CABINA ELETORALE, E” LI’ CHE POSSIAMO CAMBIARE PER DAVVERO QUESTO PAESE, HA RAGIONE GIORGIA DOVE C’E’ QUEL PARASSITA DI comunista, NON POSSIAMO ESSERCI NOI……!!!!!……
ma napolitano ancora parla ?
SIAMO STUFI DI AVERE DEI PRESIDENTI DELLA REPUBBLICA COMUNISTI E’ ORA DI DIRE BASTA…BASTA….BASTA NON NE POSSIAMO PIU’!! POPOLO D’ITALIA INSORGI, NON FARTI MANIPOLARE, RICONQUISTA LA POSSIBILITA’ DI SCEGLIERE, RICONQUISTA LA LIBERTA’!
Completamente d’accordo con la Meloni.
È proprio vero che l’erba cattiva non muore mai. Per quanto ancora? Nemmeno il diavolo lo vuole.
Bravissima!
BRAVA, BRAVA, BRAVA, BRAVA!!!!
Brava!
Leggetevi bene su Wikipedia : GOVERNO GENTILONI .
In particolare le liste riguardanti il presidente del consiglio-
ministeri-sottosegretari e la loro appartenenza politica .
Tutti dello stesso colore . . . senza il minimo pudore . . . ( meglio cosi’)
con una sola eccezione : NCD (napolitano Come Destabilizzatore)
ma questo alfano voltafaccia non e’ bastato a salvar la loro faccia .
GOLPISTI .
Quando N. Passava con la scorta, i bus dovevano inchiodare per non cozzare, arroganza del potere.