FdI a Nardella: perché ha assunto a chiamata la figlia di un magistrato?
“Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha assunto a chiamata la figlia di un magistrato della Corte dei Conti che era già stata esclusa da un concorso pubblico al Comune di Firenze. Per di più non si avvale della sua consulenza dopo aver accolto una richiesta di aspettativa retribuita. Ci chiediamo come tutto ciò possa essere lecito e quale utilità abbia per la Città metropolitana una assunzione del genere con il relativo utilizzo di risorse pubbliche”. E’ quanto affermano il capogruppo in consiglio comunale e il capolista alla Camera di Fratelli d’Italia Francesco Torselli e Giovanni Donzelli, commentando la notizia riportata peraltro su Il Fatto Quotidiano. “La persona assunta avrebbe dovuto occuparsi dell’applicazione del cosiddetto patto per la sicurezza – aggiungono Torselli e Donzelli – adesso abbiamo capito la ratio dell’accordo sottoscritto dall’amministrazione fiorentina con il Ministro degli Interni Minniti: distribuire poltrone”. “La spudoratezza del metodo renziano ha da tempo superato ogni limite – concludono Torselli e Donzelli – una gestione del potere degna dei totalitarismi peggiori”.
Pare che in questo paese (Repubblica Italiana) la funzione pubblica sia tutta corrotta, fino a far apparire eroi quei pochissimi che non rubano oppure non fanno finta di lavorare.
Le istituzioni pubbliche hanno perso qualsiasi minima credibilità. Purtroppo anche i giornalisti, nella maggir parte dei casi, coprono tutto e di piu’.
P.S.
Ricordate PENATI del P.C.I.? poi PD?
Ecco non sono d’accordo che tutte le ruberie del PD della gestione truffaldina di BERSANI-DALEMA siano oggi scaricate su RENZI.