Ema, la Ue umilia Sala: «Il ricorso del sindaco di Milano è grottesco»
«Argomenti grotteschi». Non gira troppo intorno alle parole il Consiglio dell’Ue – l’istituzione intergovernativa dei 28 Paese membri – nell’esprimere il proprio parere al Tribunale di Lussemburgo chiamato a decidere sul ricorso presentato a nome del Comune di Milano dal sindaco Giuseppe Sala contro la decisione di trasferire da Londra ad Amsterdam come sede dell’Ema, l’Agenzia europea del farmaco. Decisione assunta tramite sorteggio. Un sorteggio che ora Milano contesta non come procedura, ma perché è servita al governo olandese a taroccare la propria offerta spacciando per ultimata una sede che attualmente è solo un cantiere.
Il Consiglio europeo difende la scelta di Amsterdam
Un vero e proprio “paccotto” che a parti invertite avrebbe scatenato i più antichi pregiudizi nei nostri confronti ma che invece ora trova tutta la Ue a difesa di Amsterdam. E questo vale più di ogni altra vicenda per misurare il peso e la considerazione che i nostri partner nutrono verso l’Italia. A maggior ragione se si pensa che nel frattempo la sede venga materialmente realizzata, l’Ema troverà ricovero in un altro edificio pagando un cospicuo canone di fitto.
Gentiloni ai leader italiani: «Sull’Ema gioco di squadra»
Del ricorso italiano non sembra curarsi più di tanto il governo olandese: «A chi ci chiede se assicureremo la continuità del lavoro vitale dell’Ema – ha dichiarato il vicepremier e ministro della Salute olandese Hugo De Jonge, in conferenza stampa congiunta nel World Trade Centre di Amsterdam con Giovanni La Via, capo della delegazione dell’Europarlamento che oggi ha visitato le sedi proposte per l’Ema – la risposta dei Paesi Bassi è un fiducioso “possiamo farlo e lo faremo”». La risposta di Gentiloni è cauta: «Dobbiamo verificare se nella candidatura di Amsterdam i requisiti erano tutti rispettati». Quindi un appello ai leader politici italiani a privilegiare, sull’Ema, il «gioco di squadra».
What bullshit this European Union!!! Great Britain was smart to exit the Euro Union and their ridiculous demands….anyway only the chosen countries become wealthy, and Italy is at the tail end, like it has always been for Italy the bread crumbs.