È il giorno di Burian, Italia surgelata: ma il peggio deve ancora venire (video)
Burian congela l’Italia. Se ne parla da giorni ma il il D-day è alle porte. Domenica è previsto l’arrivo del gelido vento russo siberiano, che entrerà impetuoso dalla Porta del Bora. Sarà un’ondata di gelo «storica», con la neve che arriverà nelle città, da domenica fino a giovedì prossimi. I fiocchi, infatti, cadranno copiosamente in cinque città del Nord e in due della zona adriatica e sono dati come «molto probabili» a Firenze e Perugia e «possibili» a Roma.
Spiegano gli esperti del sito “ilMeteo.it” – una perturbazione collegata ad un vortice ciclonico si attarderà occludendosi sulle nostre regioni; pertanto le precipitazioni, complici le basse temperature, saranno prevalentemente nevose anche i pianura.
Primi disagi
Primi disagi per la nuova ondata di maltempo che sta attraversando l’Italia, in particolare nella provincia di Cuneo, dov’è scattata l’allerta meteo arancione. Anas ha chiuso al transito la galleria del Tunnel di Tenda, causa neve sul versante francese. Critica la viabilità anche lungo l’altro valico internazionale con la Francia – al Colle della Maddalena, sulla SS 21 – chiuso al transito in entrambe le direzioni per una frana, sempre lungo il versante francese. Sulle Alpi occidentali il pericolo valanghe è attualmente al grado 4 (forte) e il Soccorso alpino consiglia «massima prudenza». Ma il peggio deve ancora arrivare. Spettacolo “total white” sulla spiaggia del Lido di Jesolo (video)
Questo il panorama offerto in Veneto. La neve, scesa per circa due ore, sul litorale adriatico ha coperto le spiagge di Bibione, Caorle e Jesolo. Uno scenario che è durato poco, fino a quando non si è alzata la temperatura che ha cancellato la presenza dei fiocchi bianchi.
Cos’è il Burian
Proviene dalla Siberia È il vento più gelido che possa sferzare il nostro Paese. E’ caratteristico delle steppe della pianura a ovest degli Urali, dove è spesso molto forte e accompagnato da bufere di neve congelata che azzerano quasi la visibilità. Il Burian si spinge frequentemente in Asia, mentre più raramente giunge a latitudini basse e arriva, senza trasformarsi nel meno freddo Favonio, fino in Italia. In questi casi si verificano crolli delle temperature consistenti e improvvisi. È la situazione che si verificherà a partire da domenica, dopo diverse fasi di intenso maltempo. Le temperature possono scendere anche di 10° in meno di mezzo’ora. Di giorno i valori potrebbero essere vicini allo zero, mentre di notte si scenderà fino a -10/-14° sulla Pianura padana.