Blitz di FN negli studi di La7. Floris: inaccettabile, ma non erano violenti
Un blitz negli studi di La7 mentre stava per andare in onda la trasmissione di Giovanni Floris, Di Martedì, è stato denunciato dal direttore Andrea Salerno: “Ieri sera esponenti di Forza Nuova hanno tentato di bloccare la messa in onda di @diMartedi facendo irruzione in studio durante la puntata. Questo non è accettabile né tollerabile. E’ un pessimo segnale sul quale tutte le forze politiche democratiche devono fare i conti”.
I carabinieri del nucleo informativo del comando provinciale di Roma stanno indagando sull’episodio. Le persone protagoniste dell’episodio, che è stata messa a segno dopo l’aggressione avvenuta a Palermo ai danni del dirigente provinciale del movimento Massimo Ursino, sono in fase di identificazione e, a quanto si apprende, un’informativa verrà inviata in Procura.
”Non mandiamo in onda chi non è da noi invitato, tantomeno se si presenta in quel modo”, ha dichiarato Giovanni Floris che ha così raccontato la vicenda: ”Verso la mezzanotte si è presentato un gruppo di persone. Saranno state una ventina – ha raccontato il conduttore di ‘diMartedì’ – Si sono qualificati come Forza Nuova e di Forza Nuova avevano le insegne. Volevano interagire col programma. Questo non era possibile, sia tecnicamente (in quel momento andava in onda un contributo registrato) sia per ragioni di opportunità”. ”Fermo restando – ha concluso Floris – che la modalità con cui si sono posti non è accettabile, il confronto si è svolto in un clima non violento. Dopo aver esposto le loro ragioni si sono fatti accompagnare all’uscita”.