Ancora pugni in faccia a una prof: “raptus” di un alunno di scuola media
L’episodio si aggiunge al triste rosario di aggressioni contro gli insegnanti all’interno delle mura scolastiche. Ancora un episodio di violenza nelle scuole italiane, col docente di turno a farne le spese: dopo la professoressa sfregiata con un coltello a Caserta, a inizio mese, un altro docente è rimasto vittima di un’aggressione da parte di un suo alunno. E’ successo in una scuola media della Valle del Savio, nell’Appennino di Forlì-Cesena: è stata l’edizione locale del Resto del Carlino a darne notizia. Uno studente, che da tempo aveva strani comportamenti in classe, è stato colto da un raptus e all’improvviso, senza motivo, ha colpito con un pugno in faccia l’insegnante che stava cercando di calmarlo: ferita al naso, la donna è stata medicata al pronto soccorso e dimessa con una prognosi di 5 giorni.
Stavolta non si tratta della risposta ad un rimprovero a ad giudizio negativo. Il ragazzino già in passato aveva avuto disturbi comportamentali, segnalati alla direzione dell’istituto anche dai genitori degli altri alunni, ma non era mai arrivato a questi livelli di aggressività. Da un paio di ore stava creando problemi in classe, quando è stata chiamata un’insegnante che in particolare lo aveva saputo gestire in passato. All’improvviso, senza motivo, il ragazzo le ha sferrato un pugno colpendola al naso. Andare a scuola per i docenti sta diventando un vero problema.