Alitalia, non se ne esce: una supercordata sfiderà Lufthansa
Air France-Klm, EasyJet, Delta, Cerberus: sono questi i quattro big che potrebbero unire le forze per contendere Alitalia a Lufthansa, finora data per favorita nella vendita della compagnia italiana. È questa la possibile novità nello scenario di una procedura che, come ha confermato anche oggi il ministro delle Infrasturtture e Trasporti Graziano Delrio, non si concluderà prima della scadenza elettorale del 4 marzo. ”In questo momento non ci sono le condizioni” per chiudere l’operazione, ha detto parlando a margine del convegno organizzato dall’Enav sul trasporto aereo. Sulla ipotesi di una nuova cordata a quattro, Delrio si è trincerato dietro un “non commento”. Neanche una parola poi da parte del commissario straordinario di Alitalia, Stefano Paleari. “Non posso dire nulla, quando avremo notizie ve le daremo”, ha detto. “La procedura va avanti in pieno concerto con il governo”, ha sottolineato. E su un possibile incontro tra i commissari di Alitalia e i rappresentanti delle quattro compagnie il 22 febbraio prossimo: ”Io guardo l’agenda della settimana successiva il venerdì e oggi è ancora giovedì”, ha risposto Paleari. Non è escluso, comunque, che questa nuova opzione sul tavolo possa esser stata al centro dell’incontro che il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, ha avuto nelle ultime ore con i commissari straordinari di Alitalia nell’ambito della costante interlocuzione e aggiornamento periodico sullo stato dell’arte della vendita. Oltralpe, intanto, al quartier generale di Air France, a Roissu, non so va oltre un laconico no comment. Ma, come poi spiegano fonti vicino al gruppo franco-olandese, un interesse di Air France – Klm per Alitalia c’è anche se viene ribadito che un’eventuale mossa potrebbe arrivare dopo l’esito delle elezioni del 4 marzo. Il gruppo franco-olandese, in questa fase, è interessato a capire il futuro di Alitalia nell’ambito della joint venture transatlantica che comprende oltre ad Air France -Klm e Delta anche la compagnia italiana. “La preoccupazione di Air France – Klm è chiaramente di contrastare le velleità di Lufthansa” anche nel timore di diventare ”un attore marginale nei cieli europei con il rafforzamento dei due principali concorrenti Iag e il gruppo tedesco e di evitare esborsi eccessivi”. Proprio per questo l’ipotesi di una cordata non è da escludere. Intanto Alitalia mette a segno un significativo prima sul fronte delle performance operative. Con il 91,89% dei voli atterrati in orario, nello scorso mese di gennaio Alitalia è risultata la compagnia più puntuale al mondo. A certificarlo sono i dati di FlightStats, autorevole società indipendente Usa, che ogni mese stila la classifica di tutte le compagnie aeree per puntualità.
E’ veramente triste sentire e vedere come i cattocomunisti fallimentari nelle loro scellerate politiche e supportati dalla Cgil e Cisl e autonomi, come hanno ridotto l’Alitalia e tante altre aziende importanti. Noi siamo il più grande Ipermercato a disposiziione di tutto e tutti per svendere e arricchire gli altri. Bella politica della sinistra. Mi dispiace per i lavoratori anche se hanno colpe loro per i tanti disguidi, ritardi, e scioperi di ogni genere patiti dai viaggiatori, tra i quali il sottoscritto, in tanti anni di malagestione. In cuor mio spero che la cordata possa essere italiana. Utopico. Parola di comandante.